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Gasperini: nessun taglio alla cultura di Roma Capitale

“Non ci sono domande scomode sui fondi destinati alla cultura di Roma Capitale. Di scomodo c’è solo la realtà che il Pd inventa qualcosa che non esiste, facendo finta di non sapere che sulle manifestazioni culturali i fondi, che sembrano diversi, sono stati frutto di emendamenti d’Aula nel passaggio dello scorso bilancio al consiglio comunale e, soprattutto, che la cifra stanziata in Giunta è la stessa di quest’anno”, dichiara Dino Gasperini, assessore alle Politiche Culturali di Roma Capitale.
“I consiglieri del Pd non citano, caso strano, un milione e trecentomila euro in più destinati al Teatro di Roma per la stagione 2011-2012 del Teatro Valle, come dimenticano i due milioni in più stanziati per il Palaexpo.
Fanno finta che ci sia una riduzione dei fondi per il Teatro dell’Opera, quando invece nel bilancio di previsione dello scorso anno furono stanziati 12 milioni di euro, che quest’anno diventano 15. Ribadisco: rispetto allo scorso anno nel bilancio di previsione per l’Opera sono stati inseriti 3 milioni di euro in più.
Dunque, nessun taglio alle manifestazioni culturali e tanto meno a quelle nelle periferie che, ad esempio, per l’estate romana registrano il doppio degli eventi dello scorso anno. Quanto al cinema, è pronto il nuovo regolamento con incentivi per le produzioni cinematografiche che scelgono Roma.
Tornando al Teatro Valle abbiamo approvato la delibera che consente il passaggio dal ministero a Roma Capitale e ne affida la gestione al Teatro di Roma, mantenendolo saldamente in mano pubblica. Grazie a questo passaggio, e al bando al quale stiamo lavorando, è certo che il Valle non chiuderà nemmeno un giorno. Rispetto ai  teatri di cintura, anche qui sottolineo che non c’è nessuna programmazione a rischio, il finanziamento al Teatro di Roma che li gestisce  è completo e stiamo lavorando sulla nuova forma di governance, che discuteremo insieme a Provincia e Regione. Ricordo anche che per il Teatro del Lido abbiamo messo in bilancio  500.000 euro necessari alla sua ristrutturazione e riapertura.
Quanto al Macro, di cui a giorni ci sarà la nomina del nuovo direttore, il bilancio di previsione stanzia per la prima volta 2 milioni di euro mentre sulla convenzione del Palaexpo siamo convinti che il parternariato pubblico privato resterà invariato.
Chiarito tutto questo, ai consiglieri del Pd che hanno sollevato una inutile polemica  mi rimane da dire solo: ritentate e sarete più fortunati”.

1 COMMENTO

  1. Peccato che il finanziamento triennale dei tre teatri di cintura scada a dicembre 2011; con quali fondi si programmerà il 2012? Vergognoso come sia stata gestita la questione del Teatro del Lido, vergognoso che un teatro così importante per la periferia sia chiuso da tre anni … meno male che ci hanno pensato gli ex lavoratori, i cittadini e gli artisti di ostia a restituirlo alla cittadinanza occupandolo!!!

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