di Annalisa Sofia Parente
Per le fashion victims che non vivono in ville e non bevono champagne, questo è un periodo di crisi: gli acquisti diventano sempre più meditati e mirati, i conti si fanno più accurati e le manine miracolosamente meno bucate. È la stagione in cui comincia un nuovo anno, tra l’ansia di non farcela a sbarcare il lunario e la speranza che qualcosa possa cambiare… E proprio in questo clima di speranza, la voglia di farsi trovare un po’ più fresche e chic prende il sopravvento al grido di ‘Saldi!’
Già cominciati in Basilicata e Sicilia e procrastinati al 7 gennaio in Molise, questi santi protettori della‘cheap’ Shopping mania partiranno nelle altre regioni il 5 gennaio, celebrati da tutti coloro che hanno vissuto quasi solo virtualmente lo shopping pre natalizio, continuando a ripetere :’vabbè, aspetterò gennaio per comprarlo’.
E forse quest’anno, per la diminuzione degli acquisti, ci sarà maggiore scelta di taglie, modelli e colori e non saremo costretti a dimagrire 10 chili per entrare in quei pantaloni che tanto ci avevano fatto innamorare e che nessuno, nostro malgrado, ha pensato di regalarci!
Il popolo devoto ai saldi si divide in diverse categorie: c’è chi si sveglierà con le cinque lettere infuocate scritte in fronte e, come uno zombie, comincerà a vagabondare per negozi in cerca di tutto e niente; c’è chi già saprà esattamente dove e cosa comprare, magari avendolo già scritto ed evidenziato con colori diversi sull’agenda personale; c’è chi invece vorrà vantarsi di aver fatto un solo acquisto, ma conveniente, spendendo tutti i risparmi in un solo capo, ma griffatissimo.
Qualunque scelta facciate, cari lettori, fatela con gusto e secondo il vostro gusto: anche l’offerta più vantaggiosa, se non rientra nel vostro look o se non si addice alla vostra personalità, rimarrà nel vostro guardaroba come un peso inutilizzato… Un altro consiglio è quello di non investire denaro in capi d’abbigliamento o accessori che siano legati ad una moda debole e passeggera, che già l’anno prossimo saranno decisamente e anticamente ‘out’!
E, se proprio non scovate nulla che davvero vi colpisca nei cesti delle offerte, beh, non comperate ‘per comprare’, ma chiudete ben bene i vostri risparmi nelle tasche e visitate qualche mercatino dove i saldi e la convenienza non hanno date!
Aspettando di fotografare il caos romano, tra Befane e scritte ‘Sales’ su vetrine e tabelloni… vi lascio augurandovi un inizio anno strepitoso di spese intelligenti e naturalmente… Fashion!
Inverno 2012: Saldi, saldi, saldi… senza soldi.
