di Stefania Taruffi
Ha inaugurato a Roma, presso l’Ermanno Tedeschi Gallery al Portico d’Ottavia, in occasione del Giorno della Memoria che ricade oggi, il 27 gennaio, la mostra personale di Pierflavio Gallina intitolata ‘I panni della memoria’, a cura di Giorgia Calò. Ambasciatori, ospiti illustri e la visita dell’Assessore alle politiche culturali e al centro storico, Dino Gasperini, hanno animato l’inaugurazione che si è tenuta ieri. L’artista, che lavora ormai da decenni sul tema del ricordo, per l’occasione ha presentato una serie di oltre venti opere scultoree di piombo, per ricordare il terribile sterminio degli ebrei perpetrato dai Nazisti. Installate come se fossero dei veri e propri “panni”, sospesi su dei tiranti di acciaio lungo la galleria o appesi alle pareti, le sculture polimateriche si fanno di volta in volta giacche e calzoni da lavoro, su cui sono incisi simboli che richiamano la natura, la speranza e la vita come elementi dominanti; ma anche contrassegni disonorevoli come la stella gialla, che era cucita sui vestiti degli ebrei durante il Nazismo, o la rappresentazione dei binari ferroviari che condussero questi alla morte. Gallina si pone dunque continuamente sul crinale tra la rappresentazione più alta dei sentimenti umani e l’indicibile e le azioni che hanno condotto l’uomo a non essere riconosciuto più come tale.
Tutto ciò è compiuto dall’artista con uno scopo preciso: chiedersi costantemente quale sia il reale dovere della memoria. E il ricordo spazia dalla denuncia velata alla speranza: ed ecco che oltre al binario unico c’è un’altra scultura con il doppio binario. Uno che conduce alla morte, l’altro verso un ramo d’ulivo, come segno di speranza e redenzione.
Pierflavio Gallina, artista nato in terra di Langa, è tra i più attenti interpreti contemporanei del mondo pavesiano. Trasferitosi giovanissimo a Torino, le sue opere fin da subito rivelano un alto grado emotivo di colori e di ritmi che sono ancor oggi la caratteristica di quest’artista per vocazione. Ha tenuto personali in Italia e all’Estero destando sempre un vivo interesse di pubblico e di critica. Alcune opere del pittore fanno parte d’importanti collezioni private e raccolte. L’artista è stato inserito nelle acquisizioni 1986/1992 della Fondazione Guido ed Ettore De Fornaris per la Galleria Civica d’Arte Moderna e Contemporanea (GAM) di Torino.
La sua ricerca spazia dall’olio all’acquaforte, dal piombo al cartone vegetale intarsiato, dalla pietra alla terracotta.
ERMANNO TEDESCHI GALLERY Roma: Via del Portico d’Ottavia 7, 00186 Roma +39 06 45551063 info.roma@etgallery.it
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