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Moviemov: gemellaggio cinematografico tra Italia e Thailandia

di Erika Sambuco
Il Moviemov è un festival itinerante pensato intorno ad una selezione di film italiani tra i più significativi della stagione, non ancora distribuiti e conosciuti nella nazione ospitante, con l’idea
di costruire una piattaforma d’incontro per la promozione culturale e commerciale del nuovo cinema italiano all’estero.
La curiosità del pubblico e del mercato cinematografico tailandese che sempre più guarda al nostro paese con interesse, ci offre la possibilità d’immaginare, dopo il successo della passata edizione, la seconda edizione del Moviemov_Italian Film Festival. Ideato e diretto da Goffredo Bettini in collaborazione con l’Ambasciata italiana in Thailandia, ed organizzato dalla Playtown Roma, grazie all’appoggio del Ministero della Cultura – Direzione Generale del Cinema, della Camera di Commercio di Roma e della Provincia di Roma, con il sostegno indispensabile di numerosi partners e sponsor privati, il festival presenterà oltre ai film della vetrina, retrospettive ed omaggi dedicati al nuovo cinema tailandese. Per confrontare l’attualità cinematografica con la storia e l’opera di alcuni grandi Maestri del cinema, abbiamo scelto quest’anno di raccontare il genio visionario di Sergio Leone. Un Autore rivoluzionario, un gigante della cinematografia mondiale.Sarà l’occasione per trasferire al pubblico più giovane, baleni di quell’incontenibile inventiva che hanno reso noto Leone in tutto il mondo. La straordinaria affluenza di pubblico della passata edizione ci ha convinto ad ampliare il numero di posti destinato alla rassegna. Teatro di questa nuova edizione saranno le sale dell’SF World Cinema tra le più note e frequentate da un pubblico giovane della città, ospiteranno gran parte del programma delle proiezioni e per incentivare la partecipazione non solo del pubblico più attento, ma anche delle Università e delle scuole superiori, tutti i film saranno ad ingresso gratuito e proiettati in lingua originale con sottotitoli in inglese e tailandese.
Il cinema italiano come la nuova cinematografia asiatica, negli ultimi anni è diventata velocemente protagonista del panorama internazionale, grazie ad una nuova generazione di attori e giovani registi, apprezzati e ricercati non più solo nei circuiti festivalieri. La voce degli autori che accompagna la selezione di quest’anno appare più radicale, più ferma, meno compromessa e strizzata dai perimetri e dai format, meno modellata dalle convenienze economiche, sociali ed editoriali. Un pensiero ed una fioritura d’Arte legata al lavoro dei grandi Maestri e di giovani talenti, che hanno trovato ampio spazio nella produzione d’autore e documentaristica di quest’ultima stagione, rilanciando verso un cinema sociale che sembra attingere a piene mani dal cinema d’impegno civile di Francesco Rosi ed Elio Petri. Per questo motivo abbiamo scelto di aprire la vetrina italiana con un lavoro teso, suggestivo e azzeccato nella sua adesione alla storia contemporanea del Paese. L’industriale di Giuliano Montaldo, pellicola, presentata Fuori Concorso al sesto Festival Internazionale del Film di Roma, mette il suo occhio analitico sulla società legandosi a filo doppio con l’attualità.
L’Italia mostrata è, infatti, quella della grande crisi economica degli ultimi anni, terra degli imprenditori travolti dal fallimento e del denaro che brucia. Madrina dell’Opening Gala sarà Carolina Crescentini protagonista della pellicola ed attrice tra le più apprezzate e talentuose del nostro cinema. Mentre nella selezione trova posto l’apprezzato esordio alla regia di Andrea Segre. Io sono Li, presentato con successo a Venezia alle Giornate degli Autori e premiato agli ultimi David di Donatello con il premio a Zhao Tao per la Miglior Attrice protagonista, è uno splendido e commovente film sulla diversità e su questa umanità dolente e così ricca di slanci, vigliaccherie e di speranza. Una storia raccolta intorno ad un cast che offre un interpretazione corale che innamora. Quest’anno in selezione saranno rappresentati tutti i generi che hanno fatto grande il cinema italiano: il cinema d’impegno civile con Diaz – Don’t clean up this blood di Daniele Vicari e Romanzo di una strage di Marco Tullio Giordana a testimonianza di un cambio di rotta e di un interesse, forse mai sopito, da parte di registi e produttori verso un cinema più vicino alla realtà, che ha il coraggio di raccontare senza reticenze cosa davvero accade e cosa è accaduto in questo paese. La commedia con Posti in piedi in paradiso di Carlo Verdone che cerca di narrare la realtà, e declinare umoristicamente tutte le possibili sfaccettature dell’attuale crisi. Mentre seguendo il successo della passata edizione, presenteremo Magnifica presenza l’ultimo film di Ferzan Ozpetek, vincitore lo scorso anno del Moviemov con Mine vaganti. Famoso per saper miscelare con abilità, melò e commedia corale, il regista ci racconta con disinvoltura, tra picchi emotivi e distensioni comiche, il suo film più personale, grazie all’interpretazione di Elio Germano e della sorprendente Paola Minaccioni che sarà presente in sala per accompagnare il film. L’horror con Dracula 3D, una proiezione molto attesa dai numerosi amanti del genere e del regista. Il Maestro italiano dell’horror Dario Argento dopo l’anteprima mondiale a Cannes riporta il vampiro sul grande schermo con una produzione girata direttamente in Italia e in 3D. Chiuderemo la rassegna con Un giorno questo dolore ti sarà utile che segna il ritorno alla regia americana di Roberto Faenza. Tratto dal libro di James Cameron il film, presentato Fuori Concorso al sesto Festival Internazionale del Film di Roma, racconta con ironia, profondità e dolcezza, il percorso di un adolescente verso la maturità e l’accettazione della sua diversità rispetto al mondo che lo circonda. Il film interpretato da un cast d’eccezione sarà accompagnato dal regista e dalla produttrice Elda Ferri, personalità tra le più raffinate del panorama italiano.
Per completare il gemellaggio culturale tra le due cinematografie quest’anno per la prima volta, grazie alla partecipazione e al sostegno della Fondazione Roma – Arte – Musei, sarà data vita, dal 27 al 29 Settembre 2012, alla Casa del Cinema di Roma a Villa Borghese, a tre giorni di proiezioni ed incontri con ospiti speciali, sul cinema asiatico, in cui i cinque film tailandesi in rassegna (Mundane History di Anocha Suwichakornpong, In April the Following Year, There Was a Fire di Wichanon Somumjarn, Lung Neaw Visits His Neighbours di Rirkrit Tiravanija, It Gets Better di Tanwarin Sukkhapisit, I carried you home di Tongpong Chantarangkul) saranno la base di una selezione più ampia sulle tendenze e le cinematografie toccate dal progetto Italian Cinema Now. Presenteremo in quest’occasione un progetto speciale; ci divertiremo con gli attori ed i registi della delegazione italiana a riprendere Bangkok dal loro punto di vista durante un periodo di sei ore. I risultati saranno raccolti in un diario visivo continuo per dare una nuova, vivace prospettiva della capitale della Thailandia, che non finisce mai di stupire.

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