di Marina Capasso
“Mi basterebbe essere padre di una buona idea” recita il ritornello del meraviglioso brano “Una buona idea” scritto da Nicolò Fabi. E una straordinaria i tre artisti l’hanno partorita davvero. Nicolò Fabi, Max Gazzè e Daniele Silvestri si rincontrano, come ai vecchi tempi, per un tour che li vede su palchi italiani fino alla metà di Dicembre. Si parte da Rimini e Pescara per approdare poi al Palalottomatica di Roma, loro città natale, e città che li ha visti muovere i primi passi nel mondo della musica. Tre vecchi amici, tre anime profonde che di strada ne hanno fatta e che di storie ne hanno a milioni da raccontare e condividere. In diecimila, ieri sera, per la seconda data romana, eravamo lì pronti a catturarle e a sentirci partecipi dei loro racconti. Anche la scelta dei musicisti ad accompagnarli non pare casuale. Sul palco con loro, infatti, amici di sempre; Roberto Angelini alla chitarra elettrica e slide, Max Dedo ai fiati, Gianluca Misiti alle tastiere, Piero Monterisi alla batteria, Josè Ramon Caraballo Armas alle percussioni e tromba e Adriano Viterbini alle chitarre.
Un viaggio nel tempo, tra brani d’esordio, capolavori indimenticabili e canzoni di ultima stesura, sostenuto anche da immagini e filmati dei tre artisti all’inizio della loro carriera. Non sembra cambiato molto, la loro passione resta la stessa e, nonostante i successi, anche il loro modo di fare non è mutato. Persone semplici, evidentemente commosse del calore dimostrato e ricevuto, capaci di emozionarsi ed emozionare.
Probabilmente questa la chiave dell’estremo successo dei concerti e dell’album “Il padrone della festa” pubblicato dalla Sony Music e nato dopo un viaggio in Sud Sudan. Una atmosfera di unione e condivisione, rinforzata anche dal loro messaggio e dal loro esempio. Forte il riferimento al progetto Cuamm (www.mediciconlafrica.org), che si batte per salvaguardare e tutelare la salute delle popolazioni africane. I tre artisti, coinvolti nel progetto, hanno potuto elogiare, tra l’appaluso del pubblico, i medici e le figure “in ombra” che donano quotidianamente il proprio lavoro e la propria vita per aiutare popoli in difficoltà.
Un ottimo modo di condividere e scambiarsi emozioni.
Grazie davvero ragazzi!
Galleria foto del 18 novembre 2014 di Serena De Angelis