Segnala un evento
HomeEcologia del vivereEcologia del vivere: Essere, senza fretta

Ecologia del vivere: Essere, senza fretta

Di Stefania Taruffi

Tutti andiamo sempre di corsa, in bilico sulle lancette frenetiche di una giornata. La sintesi diviene virtù necessaria al raggiungimento della meta prefissa. La liquidità condensata delle azioni, dei pensieri, delle emozioni, forma necessaria per barcamenarsi nel mare magnum dell’agenda giornaliera. E la frase più banalmente ricorrente diviene: “Scusa non ho tempo” o “Che giornata stressante” o “Come vola il tempo!”.

Tra le poche cose che mi pare di aver capito, una è questa: che spesso a renderci infelici è il desiderio di essere là mentre si è qua, nel domani mentre si è nell’oggi. L’ansiosa attrazione per un altrove che non spalanca l’orizzonte del presente e lo rende angusto come una cella. Allora, forse , il segreto della felicità è nel saper stare nel hic et nunc (qui e ora). Saperci stare, poi, così intensamente, da riuscire a sottrarsi alle coordinate dello spazio e alla corsa del tempo, facendo largo a quelli che Virginia Woolf chiamava “momenti d’essere”: quando la fretta non esiste più e il tempo lineare, ingannato sul serio, ci scorre accanto come un vorticoso fiume in piena che non ci tocca.

I momenti d’essere sono per ognuno diversi. Io li ritrovo nel fermare l’attimo e coglierlo ovunque io sia, nello scrivere, nel respirare il profumo del mare, osservando il cielo, correndo sulla spiaggia. In certi luoghi e in gesti semplici, nel riordinare, nel dedicarmi con amore alla famiglia, in molti altri umili territori femminili abbandonati tumultuosamente dall’emancipazione. E’ l’amore che fa la differenza. Ho imparato a ritrovare la stessa pienezza d’essere ogni volta che posso, almeno in parte delle cose che faccio e che faccio sempre con passione.

Perfino in coda alla posta, sorridendo agli altri esseri umani. Ma è soprattutto mentre ascolto la musica che “l’essere” si fa vivo con me, dando forma a pensieri ed emozioni in grado di proiettarmi in nuove dimensioni  atemporali, dove c’è solo spazio per sogni, fantasie e progetti positivi. Sono momenti ad alto tasso di creatività, in cui ci si ricollega con il proprio nucleo interiore. E a voi dove capita?

Foto in licenza CC: visionaria27_2

SCRIVI UN COMMENTO

Inserisci il tuo commento!
Inserisci il tuo nome

- Advertisment -

più popolari