E’ uscito ad aprile l’ultimo disco del cantautore di origine lecchese e romano d’adozione Nico Maraja, Astrautore, edito dalla ByHeart Music, è un lavoro particolare, ricco di suggestioni e viaggi dalla dimensione quasi onirica.
Dopo Diana, il suo primo album – di cui fa parte Il Ratto (ritratto), il singolo scelto da Sony e Eataly per la compilation Eataly Live Project – Nico torna a sorprenderci. Per l’occasione ci siamo fatti raccontare qualcosa di più di lui e dei suoi lavori.
Astrautore. Ce lo racconti in breve?
Volentieri! Astrautore è il mio secondo album prodotto da ByHeart. È frutto del lavoro di un anno presso lo Star Studio di Foggia, in cui ho registrato tantissimo materiale, dando spazio liberamente alla creatività senza la fretta di dover chiudere il lavoro. Una volta al mese si andava a Foggia (che io voglio nominare qui Città dell’Accoglienza!) per rinchiudermi per un po’ giorni a registrare…uscendo solo in quei momenti in cui mi scorrazzavano in giro per la città per farmi respirare…. Andata e ritorno li facevo con BlaBlacar, occasione per conoscere persone impensabili ed entrare dentro storie nuove. Astrautore è anche figlio di questo… Quindi è un’esperienza che difficilmente dimenticherò.
Un viaggio dalle dimensioni oniriche e fantastiche. Cosa lo ha ispirato e quali i suoi messaggi?
Le canzoni hanno preso tutte la direzione del Cielo. Non so perché. È successo e ho seguito questa cosa cercando di dare unità al tema (anche col titolo!). Credo però che il cielo non sia un luogo lontano dove rifugiarsi ma uno spazio dove muoversi liberamente e potersi osservare senza i vincoli della gravità (troppo cervellotico?). Ecco, diciamo che mi piace immaginare la possibilità di svolazzare leggeri e vedere le nostre vite da una prospettiva diversa. Sì, credo che il messaggio sia questo: cercare di riguardarsi da una prospettiva diversa.
Quanto di te e del tuo vissuto “reale” c’è nei testi?
È tutto reale! Forse non è tutto mio, perché qualcosa viene da storie che mi circondano o che ho conosciuto, ma è tutto reale.
Quale credi sia il compito di un cantautore oggi?
Questa domanda è veramente molto difficile. Io credo che il compito di ogni artista sia sempre creare il bello. I Supereroi lottano per il bene contro il male e gli Artisti lottano per il bello contro il brutto (che alla fine secondo me è un po’ la stessa cosa). Poi credo che ogni cantautore abbia un suo ruolo diverso da altri. A me, per esempio, piace pensare di narrare storie intime e semplici, che risveglino un pochettino alcuni vissuti, per ricordarci che c’è tanta bellezza dentro tanti di noi!
Progetti attuali e futuri?
Ora abbiamo in uscita le registrazioni della serata del 10 Giugno (Astrautore Live Recording Session), poi sarò impegnato con il “Premio Bertoli” e “L’artista che non c’era”. In autunno invece saremo in tour con la versione live teatrale di Astrautore (sul sito e sui social vi aggiorneremo di tutto!).
di Marina Capasso
Canzoni dirette verso il Cielo. Intervista a Nico Maraja su Astroautore
