di Angelo Ceci
Tre elementi fondamentali hanno determinato il successo dell’ultima Masterclass di champagne, in ordine di apparizione: la delegazione AIS di Lecce ottimamente diretta dal dott. Amedeo Pasquino con la preziosa collaborazione di un nutrito gruppo di appassionati capeggiati dall’avv. Giovanni Bruno, il chiarissimo Alberto Lupetti noto giornalista nonché autore della guida Grandi Champagne e la Maison Lanson storica produttrice di eccellenza. Un mélange perfetto. Una grande affluenza e una elegante atmosfera hanno arricchito l’evento, che si è svolto al Grand Hotel Tiziano di Lecce, lo scorso 13 novembre.
Nelle sette cuvée degustate più di 250 anni di storia, festeggiati nel 2010.
La Maison fu fondata nel 1760. I messieurs Lanson raggiungono obbiettivi importanti con produzioni di eccellenza tanto che nel 1855 saranno i primi a stipulare un accordo commerciale, con Percy Fox un importatore inglese, per la vendita e distribuzione in esclusiva in Inghilterra del loro champagne. Nel 1860 arrivano a Buckingam Palace diventando i fornitori ufficiali della Casa Reale (lo sono ancora oggi) , nel 1911 anche dei Reali di Spagna. L’esportazione raggiunge quasi tutta l’Europa. Era convinzione comune che all’epoca fossero divenuti, con le varie acquisizioni nel corso degli anni, proprietari dei migliori vigneti della Champagne, tutti classificati Grand Cru, Premier Cru! Questi si sviluppavano in posizioni privilegiate, erano situati sui cosiddetti Coteaux, cioè a metà del pendio dei monti di Reims: terreno, drenaggio ed esposizione al sole erano cosi ottimali che permettevano una perfetta maturazione delle uve.
La stella dei Lanson inizia a perdere lucentezza dal 1979, anno che coincide con la morte di Victor Lanson, colui che l’aveva guidata con successo fino ad allora consolidandola al successo prolungato fino alla fine degli anni 80 fino ad un periodo di crisi. Nel 1990 avviene un cambio di proprietà passando al gruppo LVMH , con una mera speculazione economica, tanto che solo dopo circa sei mesi ritorna nelle mani della famiglia LANSON ma priva degli oltre 200 ettari di vigneti! Ciò non fa perdere d’animo i famosi produttori. Noi tutti sappiamo che a caratterizzare una maison è il suo stile. In questo caso lo stile era custodito nella memoria dello chef de cave Jean Paul Gardon, che con una rinnovata fiducia da parte del neo presidente Philippe Baijot diedero vita ad una brillante ripartenza.
Nella odierna masterclass sono stati degustati il Black Label, il Rosé Label, il Gold Label 2008, l’Extra Age Brut, l’Extra Age Blanc De Blancs, il Noble Cuvée 2002 e il Gold Label 2004 in magnum. Sin dai primi assaggi sono evidenti le caratteristiche degli Champagne Lanson quali la freschezza, la potenza, la sapidità, i sentori di frutta, tutto questo dovuto grazie all’opera preziosa dello chef de cave Hervé Dantan, subentrato nel 2015. Con dovizia avvengono gli assemblaggi con vini di riserva , periodo di riposo sui lieviti quasi sempre il doppio del tempo previsto dai disciplinari e dopo la sboccatura vengono fatti riposare ulteriormente. Ma l’assenza della fermentazione malo-lattica, rende unici questi nettari! Un trattamento , assicurano dalla maison, che non è mai stato fatto durante i 250 anni passati, ne sarà mai fatto in futuro, con un ritorno graduale dai contenitori in acciaio a quelli in legno. Discorso a parte quelli prodotti con uve provenienti dal Clos di famiglia, un ettaro di vigneto circondato da alte mura, un vero e proprio giardino. Le visite quotidiane e la cura maniacale dello chef de cave rendono unici i suoi grappoli . Tutti gli Champagne Lanson riportano in etichetta la data di degorgement .
BLACK LABEL, degorgiato nel settembre 2015, in assemblaggio 50% pinot noir, 35% chardonnay, 15% meunier uve provenienti da 60 crus dalla vendemmia 2011, 30% da vini di riserva di 10 annate diverse, 3 anni sui lieviti. Prodotto sin dal 1937 rappresenta l’icona della maison. Si presenta con sentori di frutta secca, mirtillo, leggermente speziato e agrumato. Bollicine abbondanti , fresco , con una elegante sapidità. Lascia la bocca con un invito a sorseggiare ancora. Non lungo nella persistenza ma sostanzialmente buono.
BLACK LABEL ROSé, degorgiato nel 2015, un assemblaggio 53% pinot noir, 32% chardonnay, 15% meunier, più del 40% da vini di riserva. Prodotto sin dagli anni 50’ del secolo scorso, è uno dei primi rosé prodotti in champagne. Bollicina finissima, colorato di un bel rosa, al naso si presenta fresco ed elegante con sentori di frutti di bosco e di agrumato scuro. In bocca conferma il tutto sfociando in una intensa mineralità abbastanza gradevole. Versatile, da bere a tutto pasto non solo come aperitivo. Ottimo.
GOLD LABEL 2008, degorgiato nel giugno 2015, assemblato con uve provenienti da vitigni per il 95% Gran Cru, per il 53% di pinot noir e dal 47% di chardonnay quest’ultimo dai villaggi di Le Mesnil e Aviz, 6 anni sui lieviti. Questo millesimato rappresenta la miglior annata del nuovo secolo, seguita dal 2012 e dal 2002, essendo la 2008 un’annata caratterizzata da una acidità molto elevata prossima ai 9 grammi litro. Al naso si presenta brillante, molto energico, con potente mineralità, agrumato, con grazzessa evidenziata dalla profumazione di nocciola, delicati profumi di erbe aromatiche . In bocca risulta potente ed elegante, fine, con una gradevole succulenza , la mineralità e l’agrumato si ripresenta puntuale prima di un finale pulito e sapido. Perfetto.
EXTRA AGE BRUT, Lanson lo ha creato in occasione dei suoi 250 anni di vita, un non millesimato, assemblato con uve di tre annate diverse 2000/2002/2004, rendendolo atipico nello stile della maison, provenienti dai miglior crus della maison per il 60% da uve pinto noir e dal 40% da uve chardonnay, è rimasto 10 anni sui lieviti e degorgiato nel 2015. Uno champagne estremamente interessante. Al naso risulta fresco, complesso, fruttato, di frutta secca pieno di complessità olfattive. In bocca conferma il tutto! Mai fermo, dinamico nelle sue sfumature. Al primo sorso spicca, al secondo incuriosisce al terzo convince. Eccellente!
EXTRA AGE BLANC DE BLANC, Uve 100% chardonnay provenienti da Grand Cru non dichiarato, assemblato con tre annate diverse 2003/2004/2005. Degorgiato nel dicembre 2014, è rimasto sui lieviti oltre 8 anni. Questo è ancora il primo prodotto nel 2012. In LANSON il degorgement viene effettuato a piccoli lotti, significa che gli ultimi champagne saranno ancora migliori di quelli successivi al debutto. Al naso risulta complesso, insolitamente spesso, uno champagne maturo , energico. Champagne varietale, riporta subito allo chardonnay con la componente tipica floreale, con una sottile mineralità e le componenti mielose tipiche da invecchiamento, il tutto risulta ancora più marcato in bocca. Chiude con sapida freschezza, e raffinata eleganza. Ottimo!
NOBLE CUVéE BRUT 2002, degorgiato nel giugno 2016, assemblato con uve di fatto Grand Cru per il 70% chardonnay e per il restante 30% pinot noir, rappresenta la cuvée di prestigio della maison, ristato sui lieviti per 13 anni. Fermentato in piccoli tini in acciaio, come sappiamo già senza svolgere la malo-lattica, ha un dosaggio di 6 grammi litro. I Noble sono i primi ad aver un dosaggio più basso della media. Da pochi mesi in commercio. Rappresenta una grandissima annata. Si avverte subito al naso una densità equilibrata, fresco, nobile come dice il nome stesso. In bocca è straordinario, perfetto nell’equilibrio chardonnay/pinto noir . Rasenta la perfezione. Eccellente al quadrato.
GOLD LABEL 2004, in magnum, degorgiato nel settembre 2016, assemblato con il 52% di pinot noir e il 48% di chardonnay. Il finale di serata è da applausi, grazie ai buoni uffizi del bravissimo relatore Alberto Lupetti, lo chef de cave Hervé Danton ci delizia con questa super anteprima. Uno champagne che esisterà in commercio tra vent’anni! Nell’assaggio direi che promette benissimo e che descriverlo ora sarebbe come fargli un torto. “Invece pensami tra vent’anni pensami” come dice un brano del grande Lucio Dalla.
La novità per gli appassionati è LANSON VINTAGE COLLECTION, una enoteca da cui è possibile ricevere assemblaggi di annate non in commercio che vanno dal 1976 al 1997.