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Grandart 2018 – Torna dal 9 novembre i talk della più giovane fiera milanese d'arte moderna e contemporanea


Ritorna la più giovane fiera dell’arte moderna e contemporanea milanese.Dopo il successo di pubblico e l’ottimo riscontro degli espositori dello scorso anno,
Tre giorni da cerchiare in rosso sull’agenda per gli appassionati di arte.Forte dell’entusiasmo suscitato nel pubblico e dell’ottimo riscontro ottenuto dagli espositori, da venerdì 9 a domenica 11 novembre 2018, nell’innovativo spazio espositivo di The Mall, nelquartiere di Porta Nuova a Milano, torna GRANDART. Modern & Contemporary Fine Art Fair, la più giovane fiera dell’arte moderna e contemporanea milanese, che già dimostra un carattere da adulta.
GRANDART, promossa da Ente Fiera Promoberg e da Media Consulter, in collaborazione con ANGAMC (l’Associazione Nazionale Gallerie d’Arte Moderna) si contraddistingue per aprirsi verso quelle gallerie e quegli artisti che si muovono in quel perimetro della pittura, della scultura e delle arti applicate mantenendo uno stretto legame con le tecniche, con la poetica dei materiali, e con la grande storia dell’arte italiana.
Durante i tre giorni di GRANDART si svolgerà anche un ricco e vario programma di talk curati e moderati da Cesare Biasini Selvaggi e Bianca Cerrina Feroni. Si parlerà, tra l’altro, di archivi d’artista e dei cataloghi generali delle loro opere; di arte & web tra nuovi scenari di business, mercati e professioni; dell’investimento in arte moderna e contemporanea e dell’art banking; di arte e aziende con un focus sulle corporate collections in Italia.
A partire dal format che si contraddistingue per aprirsi verso quelle gallerie e quegli artisti che si muovono in quel perimetro della pittura, della scultura e delle arti applicate che mantiene uno stretto legame con le tecniche, con la poetica dei materiali, e con la grande storia dell’arte italiana.
Per la sua seconda edizione, il comitato scientifico, presieduto da Angelo Crespi, giornalista ecritico, e composto da Cesare Biasini Selvaggi, curatore indipendente e direttore di Exibart, Bianca Cerrina Feroni, giornalista e critico, Federico Rui, gallerista, Lorenza Salamon, gallerista, ha
selezionato un nucleo di 60 gallerie italiane e internazionali – il 20 % in più dello scorso anno – chesaranno accolte all’ interno dell’allestimento curato dallo Studio Michele Piva.
“Nelle scorse settimane – afferma Angelo Crespi – ho visitato le fiere d’arte Frieze a Londra e Fiac aParigi e ho riscontrato che all’estero la pittura-pittura, quella da noi definita come Grand Art,incontra sempre di più il favore dei collezionisti e in generale del pubblico. Anche nelle aste, la pittura si apprezza: di pochi giorni fa il record di una pittrice come Jenny Saville di cui un’operadegli anni novanta è stata battuta quasi a 10 milioni di sterline”.
“Solo in Italia – continua Angelo Crespi, per colpa del nostro provincialismo, guardiamo la pittura ela figurazione ancora con sospetto. Ma credo che siamo a un punto di svolta. Ci sono grandi artisti italiani che lavorano innovando la tradizione dell’arte, ci sono giovani che paradossalmente stanno
sperimentando un nuovo ritorno all’ordine, ci sono investitori che vogliono comprare opere belle,ci sono gallerie che propongono quadri magnifici. Per questo sono convinto del successo di una fiera dedicata a questo genere, che conquista quote di mercato”.“Più che una fiera – dichiara Luigi Trigona, Segretario Generale Promoberg Fiera Bergamo -GRANDART può essere definita come un incastro creativo dell’arte, dove il visitatore viene
catturato da capolavori che suscitano sentimento e nostalgie, con il richiamo di quella forzaartistica che si presenta ed emerge con prepotenza come un elemento raro del passato”. “Opere d’arte – prosegue Luigi Trigona – dove si cattura il movimento che scaturisce dall’energia racchiusa in tutti noi che amiamo l’arte, come un’anima che vibra nella luce e dà continuità al messaggio della memoria. Un viaggio che s’intreccia e si amalgama in un equilibrio di ampio scenario o che racchiude il pensiero gioioso ed il tormento di un sentimentalismo riposto in un passato che diventa, a volte, mito”.
GRANDART comprenderà anche la rinnovata sezione dedicata all’editoria e uno spaziointeramente pensato per accogliere il ricco programma culturale, che proporrà incontri con alcuni dei nomi più conosciuti del panorama artistico contemporaneo, presentazioni di libri, dibattiti e
molto altro ancora.
Tra le iniziative più importanti ospitate da The Mall, si segnala la mostra, curata da Stefano Zuffi ePaolo Galimberti (responsabile e archivista della Pinacoteca della Fondazione Ca’ Granda), che raccoglierà una selezione di dodici grandi dipinti provenienti dalla quadreria della Cà Granda,
ovvero l’antico Ospedale Maggiore di Milano.
Programma completo:
venerdì 9 novembre
ore 17:00 – 18:00
“L’ombra lunga degli etruschi. Echi e suggestioni nell’arte del Novecento” con Martina Corgnati
In occasione dell’uscita nelle librerie del suo saggio per i tipi di Johan & Levi editore, Martina Corgnati offre un’inedita rilettura della storia dell’arte del XX secolo, attraverso quei grandi maestri del XX secolo (Martini, Carrà, Severini, Sironi, Chia, Paladino, Pomodoro e Pistoletto) – molti dei quali presenti con le loro opere a GRANDART – che hanno ritrovato nel mondo etrusco, nelle sue forme, materiali e miti, un richiamo che ha condizionato il loro modo di fare arte
Martina Corgnati (storica dell’arte e curatrice, docente di Storia dell’arte presso l’Accademia di Belle Arti di Brera)
ore 18:00 – 19:00
Gli archivi d’artista e i cataloghi generali delle loro opere con Nicola Canessa, Pietro Della Lucia, Alessandra Donati, Elena Pontiggia e Filippo Tibertelli de Pisis
Che cosa determina l’autenticità di un’opera d’arte? Tra l’artista, gli eredi, gli esperti, i galleristi, chi è la figura legittimata a esprimere un giudizio? Come si organizza un catalogo generale delle opere? Cosa si intende per archivio d’artista? Chi è autorizzato a costituirlo? Come deve essere strutturato? Quali competenze coinvolge? Quali normative legali e di comune consuetudine si applicano e sono da rispettare? Quali sono i requisisti che possono qualificare il curatore di un archivio d’artista?
Nicola Canessa (avvocato, partner CBA studio legale e tributario)
Pietro Della Lucia (direttore dipartimento cataloghi e progetti speciali SKIRA)
Alessandra Donati (Università di Milano Bicocca)
Elena Pontiggia (storico dell’arte, Accademia di Brera)
Filippo Tibertelli de Pisis (presidente AitArt, Associazione Italiana Archivi d’Artista)
sabato 10 novembre
ore 12:00 – 13:00
10 cose da sapere sull’arte contemporanea. Le correnti, gli artisti e le opere da conoscere assolutamente con Alessandra Redaelli
Partendo dal suo ultimo saggio per i tipi di Newton Compton Editori, Alessandra Redaelli ripercorre in modo originale il XX secolo, dagli artisti sovversivi che hanno cambiato le regole, ai radical chic che hanno lanciato mode; dall’arte sussurrata dei figli dei fiori alle performance dei cannibali, fino ai luxury brand – gli artisti “griffati” – e a quelle che corrono coi lupi
Alessandra Redaelli (giornalista e critico d’arte)
ore 17:00 – 18:00
Arte & web: nuovi scenari di business, mercati e professioni con Caterina Maffeis, Carlotta Mastroianni, Jessica Tanghetti e Lorenzo Uggeri
Quali nuove opportunità di business offre la grande rete del World Wide Web ad artisti, galleristi, esperti e collezionisti? Quali sono le nuove figure professionali e le nuove tipologie di aziende nate dall’incontro tra il sistema dell’arte e il web? Che ruolo ricoprono le aziende italiane in questa rivoluzione tecnologica? Questa evoluzione degli scenari di business, del mercato dell’arte e delle sue professioni sul web rappresenta una minaccia o un’opportunità per quelli tradizionali?
Caterina Maffeis (esperta settore arte classica italiana Catawiki)
Carlotta Mastroianni (founder ADA)
Jessica Tanghetti (co-founder and director Beartonline)
Lorenzo Uggeri (ceo & founder Kooness)
ore 18:00 – 19:00
Qual è lo stato dell’arte della pittura di figurazione oggi? con Angelo Crespi, Demetrio Paparoni e Ivan Quaroni
È stata annunciata più volte la morte della pittura e, in particolare, di quella di figura eppure, a differenza di molte sue “Cassandre”, gode oggi più che mai di ottima salute, a giudicare per esempio dal suo grande ritorno nelle principali fiere internazionali d’arte contemporanea. Perché tanta ostilità negli ultimi anni verso il figurativo contemporaneo? Chi ne sono i mandanti? Quali sono le prospettive oggi per questo genere in Italia e nel mondo?
Angelo Crespi (giornalista e critico)
Demetrio Paparoni (critico d’arte, curatore e saggista)
Ivan Quaroni (critico d’arte e curatore)
domenica 11 novembre
ore 12:00 – 13:00
Gruppo Effe4 con Ali Hassoun, Vanni Cuoghi, Giuseppe Veneziano, Massimiliano Alioto
Per la prima volta, a GRANDART, il neocostituito gruppo Effe4 si presenta al pubblico, esponendo le proprie opere nello stand di Studio Guastalla. Hassoun, Cuoghi, Veneziano e Alioto sono amici e hanno scoperto di condividere un simile sguardo sulla pittura: amano il pennello e la tela, amano la figura, amano la grande tradizione e la intrecciano con la contemporaneità, spesso con un filo di irriverente ironia, rivelando un immaginario caleidoscopico, che ognuno declina secondo la propria individuale visione. Non ci sono critici o leader carismatici dietro la nascita di questo gruppo, ma una “generazione spontanea” intorno a un comune sentire
Ali Hassoun (artista)
Vanni Cuoghi (artista)
Giuseppe Veneziano (artista)
Massimiliano Alioto (artista)
ore 17:00 – 18:00
L’investimento in arte moderna e contemporanea el’Art Banking con Sandra Bulgarini, Fabrizio Crespi e Paolo Manazza
L’arte può essere considerata alla stessa stregua dei portafogli in equity o bond? Quali sono i rischi dell’investimento in arte rispetto agli investimenti classici? È vero che il numero dei clienti private-investitori in questo ambito aumenta e che, in modo particolare, le preferenze vanno al segmento dell’arte contemporanea? Gli art advisor sono interni o consulenti esterni? Quali sono i requisiti con cui le banche selezionano gli art advisor? Quali sono le attività principali di un art advisor di banca? Il track record è ancora insufficiente per considerare i fondi di investimento in arte strumenti d’investimento alternativo? Qual è l’identikit del cliente private che si avvale del servizio di art advisory? Quali sono le loro preferenze? Le strategie d’acquisto indirizzano verso una singola opere o verso una maggiore diversificazione per ridurre il rischio?
Sandra Bulgarini (art advisor Cordusio Fiduciaria, Gruppo Unicredit)
Fabrizio Crespi (docente di economia degli intermediari finanziari, Università di Cagliari e Università Cattolica di Milano)
Paolo Manazza (pittore ed esperto d’arte e mercato)
ore 18:00 – 19:00
Arte e aziende: le Corporate Collections in Italia con Italo Carli , Chiara Paolino, Sebastiano Simonini e Alessia Tripaldi
GRANDART. MODERN & CONTEMPORARY FINE ART FAIR
Milano, The Mall (piazza Lina Bo Bardi)
9 – 11 novembre 2018
Orari: da venerdì 9 a domenica 11 novembre 2018, dalle 11.00 alle 20.00
Biglietti: Intero: € 10,00; Gratuito per bambini fino ai 10 anni
Coordinamento organizzativo:
Sergio Radici | 347.2556084 | sradici@alice.it
Comitato Promotore
Ente Fiera Promoberg
Media Consulter
Partner
Ciaccio Arte
Kooness
Fondazione Ca’ Granda
Ta Milano
Media Partner
Exibart

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