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Vi presento un poeta: Cinzia Marulli

Questa settimana Antonietta Gnerre ha scelto cinque poesie di Cinzia Marulli. La sua poesia possiede una voce che ci arriva da una dimensione quasi senza tempo. Rimbomba come un'eco sulle cose terrene. Ci chiama per nome, rincorre le azioni, i sentimenti, le paure, la pace. È una voce che ci avvolge, spingendo il lettore verso un punto che va oltre il sensibile. Come un principio di infinito.

*
La tela del ragno
credo, forse
è una cosa bella
avvolge prima della morte
della morte è il sogno
l’appiglio inesistente.

*
quando morirò
ci saranno mio padre e mia madre
ad accogliermi
forse è per questo che se ne sono
andati prima
forse è per questo che un figlio
dovrebbe sempre rimanere

troverò le loro mani
protese
e quell’amore lucente ad avvolgermi

mi indicheranno il sentiero
cammineranno affianco a me
so-ste-nen-do-mi

e così sarà per voi
perché dall’altra parte
tutto può essere migliore
tutto può essere diverso

*
è il silenzio
quello che veste
le cose
chiuse dentro allo sgomento

fuori c’è un’aria
solida

*
Nessun’arma è vera
dietro al muro
opaco di una chiesa
le mani camminano
lungo sentieri sospesi
e gli occhi inciampano
sugli scalini dell’ascolto.

*
l’attimo è eterno
cento anni la percezione

il metallo è piegato dal
dolore
o la lama ferisce

forse il mondo
rotolerà via
come una pallina
comunque
niente cambierà
nel sistema delle cose

Cinzia Marulli ha studiato sino-indologia all’Università La Sapienza di Roma. Ha fondato e cura il blog letterario ParolaPoesia. Per la casa editrice La Vita Felice cura la sezione poesia ispano-americana della collana Labirinti insieme al poeta cileno Mario Meléndez e per le Edizioni Progetto Cultura ha fondato e cura la collezione di quaderni di poesia Le gemme.
È collaboratrice della rivista Altazor (www.revistaaltazor.cl) della Fondazione Vicente Huidobro.
Per la sua attività di diffusione della poesia ha vinto il Premio Prata alla cultura.
La sua poesia è stata tradotta in molte lingue e pubblicata in vari paesi.
In Italia ha pubblicato i libri di poesie: Agave (LietoColle – 2011) con prefazione di Maria Grazia Calandrone; Las mantas de Dios (Progetto Cultura – 2013) in edizione bilingue italiano–spagnolo con traduzione di Emilio Coco e prefazione di Mario Meléndez; Percorsi (La Vita Felice – 2016) con prefazione di Jean Portante; La casa delle fate (La Vita Felice 2017) con postfazione di Marco Antonio Campos.

di Antonietta Gnerre

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