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Francesca Gussoni: vi spiego le Costellazioni Familiari

Il percorso di Francesca Gussoni, iniziato per esigenze personali e proseguito dal 2013 come attività professionale, l’ha portata a diventare un’esperta nel campo, in continua ricerca ed evoluzione.
Francesca è stata allieva e assistente negli ultimi anni di vita di Attilio Piazza, uno tra i primissimi diretti discenti di Osho e Bert Hellinger.
Uomo tra i più illuminati del ‘900, Attilio venne riconosciuto in Italia come importante e autorevole formatore di Counseling Sistemico Familiare, Counseling Spirituale, Counseling Evolutivo e di Costellazioni familiari evolutive.

Abbiamo chiesto a Francesca di raccontarci che cosa sono e a cosa servono le Costellazioni Familiari.

Che cosa sono?

Le Costellazioni familiari si sono sviluppate nell’ambito della psicologia sistemica grazie a Bert Hellinger(1925-2019).
Hellinger ha osservato come dalla nostra famiglia di origine ci vengono trasmesse sia caratteristiche genetiche che memorie di eventi segreti dolorosi e credenze familiari.
Ad un certo punto della nostra vita accade spesso che la sofferenza diventa insopportabile e il bisogno di stare bene diventa tale, che quella memoria trasmessa siamo pronti a scioglierla con curiosità e determinazione.

La buona notizia è che nel dna riceviamo anche la forza per accedere alle risorse utili ad evolvere noi stessi e il filone familiare come conseguenza.
Abbiamo il diritto di essere più liberi e felici provando gioia nel rispettare il nostro cammino unico e quello dei nostri genitori senza giudizio e senso di superiorità, compiendo un’ azione evolutiva.

Quali sono i benefici principali?

Le Costellazioni familiari:
– danno la possibilità di riappacificarci con ferite e traumi vissuti da bambini, riportandoci al nostro sano posto generazionale e all’interno della società;
– aprono al fluire dell’amore nella famiglia di origine e nella vita attuale relazionale, trovando soluzioni a fatiche, disagi, dolori, dubbi, malattie e pensieri di morte, anche quando sembra impossibile farlo;
– aiutano a comprendere il verificarsi di eventi ripetitivi spiacevoli sostenendone lo scioglimento;
– sostengono la possibilità di portare chiarezza su chi siamo oggi, chi vogliamo diventare e quali memorie dei nostri genitori e dei nostri avi abbiamo bisogno di accogliere o lasciare andare;
– portano alla luce la realtà di fatti accaduti, al di là delle proprie idee, preconcetti, pregiudizi, educazione e ferite traumatiche, per ridonare nuova energia alla situazione e nuova forza alle persone coinvolte;
– contribuiscono a vivere più appagati, nell’ autorealizzazione, nella gioia, nella serenità, in salute e in amore.

Partecipare con esperti professionisti significa dunque darsi il permesso di illuminare il proprio buio interiore e sciogliere quei nodi inconsci che condizionano la vita.

“Basta che partecipi tu e quando tu stai meglio, anche il tuo sistema familiare ne beneficia”.

Come funzionano

Le Costellazioni familiari funzionano grazie al Campo Morfico:
l’essere umano vive costantemente in collegamento energetico con i propri simili e quindi con tutte le memorie che il dna fisico e animico porta.
E’ stato Sheldrake che alla fine degli anni 80, a seguito di molti esperimenti, soprattutto con gli animali, ha desunto e provato l’esistenza di questo campo energetico/organizzativo che ci attraversa e di cui facciamo parte, che ha chiamato Campo Morfico.

In questo campo il presente diventa traccia del passato e una potenzialità per il futuro.
Quando pratichiamo le costellazioni familiari, delimitando il campo di lavoro energetico all’interno del cerchio creato dai partecipanti, viviamo questa teoria nella realtà.
Riusciamo così a connetterci con tutte le informazioni del nostro campo familiare, a quelle delle persone coinvolte nella tematica che desideriamo sciogliere e ai principi fondamentali presenti nel sistema familiare come gli “Ordini dell’ Amore”.

Il gruppo non si forma mai casualmente; le tematiche di un cliente appartengono sempre anche alla storia familiare degli altri partecipanti e tutti ne beneficiano.
Le Costellazioni familiari si possono utilizzare sia in gruppo che in incontri individuali, attraverso materiali che sostituiscono i rappresentanti.

Per lo svolgimento di un gruppo è necessaria la presenza di un facilitatore (meglio se operatore/trice esperti), un cliente e persone che svolgono il ruolo di rappresentanti.

Il Costellatore/tice o Facilitatore/trice è colui/colei che accoglie e sostiene lo scioglimento dei nodi rispetto alla tematica che si vuole esplorare.
Caratteristiche necessarie:
– saper fare domande iniziali al cliente attraverso la maieutica e la sistemica;
– possedere una spiccata competenza alla lettura del non verbale dei corpi e visi;
– possedere una sensibile percezione e fiducia nel campo morfico che energeticamente invia nuove informazioni risolutive;
– possedere zero idee personali su come dovrebbe andare la costellazione;
– intuire le frasi corrette per lo scioglimento dei nodi e farle ripetere al cliente e rappresentanti coinvolti nella costellazione.

Queste caratteristiche unite alla sua esperienza e competenza lo porteranno a guidare la costellazione a una soluzione efficace.
Il Cliente è colui che porta il tema che gli sta più a cuore per cui in questo momento ha fatica e desidera vivere meglio di così.
I Rappresentanti sono coloro che partecipano mettendosi al servizio degli altri con la propria persona fisica, rappresentando le persone coinvolte nella tematica del cliente.
Si tratta di ascoltare il corpo e lasciarlo esprimere, invece di interpretare come in un teatro.

Non si viene mai scelti a caso.
Anche rappresentando la tematica di un’altra persona si ha la possibilità di lavorare su di sé e prendere coscienza di alcuni aspetti rilevanti per la propria crescita personale e il proprio benessere.

 

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