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Festa romana per Giorgia

di Eleonora Quadrana
Dopo tante sere nuvole e tempestose, il cielo limpido dell’Auditorium Parco della Musica  accoglie la voce di Giorgia! La tribuna è pienissima e il pubblico è trepidante! Ed ecco che la cantante appare con il suo sorriso smagliante e un vestito prugna, felice saluta i suoi spettatori, la sua Roma.giorgia 032
La gioia di esibirsi a “casa” è evidente, tanto è vero che indica alcune persone nel pubblico chiamandole per nome, e  chiacchiera salutando anche suo figlio, che per la prima volta,  è venuto a vederla. È sicuramente questo modo di interagire di Giorgia che sorprende, nonostante sia una delle cantanti più amate dal pubblico italiano, è rimasta una donna semplice, con i piedi per terra, molto umana e quasi per niente artefatta. Nonostante i grandi successi ottenuti a Sanremo e i duetti con Sting, Andrea Bocelli, e Pavarotti, rimane una “ragazza” acqua e sapone che si scusa con la bambina in seconda fila per aver confuso il suo nome.
A proposito di duetti anche nel suo nuovo album e tour “Senza paura” può vantare due brani in collaborazione con star internazionali come Alicia Keys, con la quale canta “I will pray”, e Olly Murs, con cui canta “ Did I Lose you”.
Di questo nuovo album ci canta vari brani dal più celebre “Quando una stella muore” a “ Io fra tanti” brano scritto in collaborazione con il marito Emanuel Lo, e “Non mi ami” una canzone che per lei rappresenta un urlo di protesta ormai condiviso da troppe donne.
giorgia 039Ma ad intramezzare questi brani non possono mancare i successi che l’hanno resa nota al grande pubblico quali: Goccie di memoria, Girasole, Il cielo in una stanza, Di sole e d’azzurro(brano con il quale ha ottenuto i secondo posto a Sanremo), Spirito libero che ha fatto ballare tutta la platea, e addirittura Come Thelma e Louise.
E dopo vent’anni di carriera musicale non c’è modo migliore di terminare il concerto, se non con il suo primo brano, risalente al vecchio 1994.
Giorgia si diverte, infatti, a ricordare i successi di quell’anno canticchiando Jovanotti, Laura Pausini, Irene Grandi, per poi finire con deliziarci con “E poi”. Un inizio che era già auspicio di un grande avvenire!

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