Segnala un evento
HomeScienze&AmbienteConsulta non potrà impedire il referendum

Consulta non potrà impedire il referendum

Non sarà possibile impedire il referendum, questa l’opinione espressa dal neo-presidente della Corte Costituzionale Alfonso Quaranta: “Personalmente ritengo che non sia nei poteri della Corte bloccare il referendum”.  A ricorrere alla Consulta Palazzo Chigi e l’Avvocatura di Stato dopo la decisione della Cassazione che riammetteva come valido il quesito sul nucleare per il referendum del 12 e 13 giugno. Le dichiarazioni di Quaranta dunque smentiscono i timori di quanti credevano che la mancata rielezione di De Siervo al quale è stato preferito un nome più gradito al centrodestra potesse rivelarsi un nuovo impedimento per il prossimo appuntametno referendario. Decisioni altrettanto difficili attentono il neo presidente Quaranta, il 6 luglio dovrà decidere sull’ammissibilità del conflitto tra Camera e magistratura di Milano sul ‘caso Ruby’ per il quale Berlusconi è imputato di prostituzione minorile e di concussione; il 5 ottobre sarà invece la volta del conflitto sul caso Mediatrade sollevato da Palazzo Chigi contro i giudici di Milano che stanno processando il premier per frode fiscale. Il 20 settembre, infine, è atteso il verdetto della Corte sulla legittimità di diversi punti della legge sulla fecondazione assistita.

Per quanto riguarda le polemiche sulla decisione della Cassazione, riguardo al decreto Omnibus, la motivazione espressa spiega che “l’articolo 5 comma 1 non esprime solo programmi per il futuro ma detta regole aventi la forza e l’efficacia di una legge che apre nell’immediato al nucleare (solo apparentemente cancellato dalle dichiarate abrogazioni contenute in un provvedimento che completa le sue stesse revisioni abrogative con una nuova disciplina che conserva e anzi amplia le prospettive e i modi di ricorso alle fonti nucleare di produzione energetica)”.

SCRIVI UN COMMENTO

Inserisci il tuo commento!
Inserisci il tuo nome

- Advertisment -

più popolari