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La Puglia Suona Bene all'Auditorium Parco della Musica di Roma

La stagione della Fondazione Musica per Roma all’Auditorium Parco della Musica riparte con “La Puglia Suona Bene”, una tre giorni dedicata ai ritmi e ai suoni provenienti dal tacco d’Italia realizzata in collaborazione con Puglia Sounds. Terra di contaminazioni e punto di incontro delle più diverse influenze culturali, la Puglia ospita e promuove da anni molte tra le più ricche e innovative realtà musicali, da quelle ispirate al tradizionale repertorio della taranta a quelle legate alle tendenze contemporanee. La cavea, adornata per l’occasione con un allestimento pensato ad hoc, con tanto di suggestive luminarie come per una festa di paese, ospiterà il meglio della scena pugliese. Per tre serate, a prezzi veramente popolari, il pubblico sarà invitato a ballare e a partecipare a questa esplosione di suoni, luci e colori, lasciandosi coinvolgere nella sarabanda, insieme a Erica Mou, Radiodervish, Officina Zoè (8 settembre), Nidi d’Arac, Boomdabasch, Salentini Generali – il progetto musicale di Andrea Mariano dei Negramaro con la partecipazione di ospiti speciali, tra i quali sorprendenti special guest vocali tra cui Don Rico, Terron Fabio, Nandu Popu dei Sud Sound System (9 settembre), Après La Classe, Mama Marjas (10 settembre). Gran finale in Sala Santa Cecilia con il concerto di Caparezza, aperto dal giovane Antonello Papagni e K.I.D..

GIOVEDI 8 SETTEMBRE

ERICA MOU – Cavea ore 21
Erica Musci, in arte Erica Mou, è una delle giovani leve del cantautorato italiano. Nata a Bisceglie, classe 1990, scrive e compone da sempre la propria musica alternando grazia innocente a sensuale ironia. Tra il 2008 ed il 2009 Erica vince diversi premi legati alla canzone italiana d’autore: dal Liri Festival, al concorso Canzone Italiana d’Autore, dall’Arè Rock Festival, al concorso L’artista che non c’era, dal premio SIAE Miglior Testo, al Premio Rivelazione Indie Pop (M.E.I.). L’album d’esordio di Erica Mou si intitola “È”, 11 brani autobiografici, tra i quali “Oltre”, scelto per accompagnare i titoli di coda del film di Roberta Torre “I baci mai dati”, unico film italiano presente al Sundance Film Festival di Robert Redford. Inoltre “La neve sul mare” è stato inserito anche nel doppio cd “La leva cantautorale degli anni zero”, curato dal MEI e dal Club Tenco. Nel 2011 Erica Mou prosegue la sua intensa attività live esibendosi su alcuni dei palchi italiani più prestigiosi: da quello del Primo Maggio all’Arena di Verona per i Wind Music Awards passando per l’Heineken Jammin’ Festival e gli MTV Days di Torino. Inoltre è tra gli artisti confermati per la 3^ edizione di HIT WEEK, il più grande festival di musica italiana in America, che si svolgerà dal 9 al 16 ottobre 2011 tra New York, Los Angeles e Miami, insieme a Subsonica, Caparezza, Nicola Conte, Casino Royale e Apres La Classe. Recentemente è anche stata premiata dal MEI come miglior talento dell’anno.
RADIODERVISH – Cavea ore 21.30

Nabil Salameh: voce, bouzuki, chitarra, percussioni
Michele Lobaccaro: basso, chitarra, voce
Alessandro Pipino: tastiere, fisarmonica
Riccardo Laganà: darbouka, kajon, djembè, tamburi a cornice

I Radiodervish sono il gruppo che più di ogni altro ha definito appieno una poetica e una visione del mondo schierata dalla parte di un’Italia multietnica, meticcia, terra di frontiera tra Europa e Mediterraneo. Nati in Puglia dal sodalizio artistico tra Nabil Salameh e Michele Lobaccaro, i Radiodervish cantano di uomini e donne appartenenti a spazi, culture e tempi differenti alla ricerca di varchi e passaggi tra Oriente e Occidente. In 12 anni di attività i Radiodervish hanno interagito con numerosi musicisti tra i quali Noa, Franco Battiato, Orchestra Araba di Nazareth, Jovanotti, Stewart Copeland, Caparezza, Nicola Piovani, Giuseppe Battiston, Carlo Lucarelli, Valter Malosti. Sono stati ospiti dei più importanti palcoscenici italiani (Premio Tenco, Festival di Villa Arconati, Primo Maggio, Arezzo Wave, La Notte della Taranta, Auditorium Parco della Musica, Blue Note, Salone internazionale del libro di Torino) e internazionali (Gerusalemme, Il Cairo, Beirut, Bruxelles, Atene, Betlemme, Tel Aviv e Parigi al Théatre de l’Olympia).

OFFICINA ZOE’ – Cavea ore 22.30

Cinzia Marzo: voce, flauti, tamburello
Donatello Pisanello: organetto diatonico, chitarra, mandola, armonica a bocca
Lamberto Probo: tamburello, tamborra, percussioni salentine varie
Silvia Gallone: tamburello, voce
Giorgio Doveri: violino, mandola
Luigi Panico: chitarra, mandola, armonica a bocca

Officina ZOE´ nasce nei primi anni novanta da una feconda idea di Lamberto Probo, Donatello Pisanello e Cinzia Marzo e diviene subito forza motrice del movimento di riscoperta della Pizzica, la più antica e travolgente forma di ritmo e danza popolare del Salento. Oggi ne rappresenta uno dei volti più noti, anche a seguito del successo e dei riconoscimenti ottenuti dai film del regista salentino Edoardo Winspeare, “Sangue Vivo” e “Il Miracolo”, a cui il gruppo ha prestato alcuni suoi componenti in veste sia di attori che di autori delle colonne sonore originali ricevendo, per quella di “Sangue Vivo”, il prestigioso premio della Grolla d´Oro al Festival di Saint Vincent nonché la nomination al Nastro d´Argento. L´aspetto più interessante del lavoro dei suoi artisti è, oltre alla riproposizione, il rinnovamento del repertorio della Pizzica, attraverso composizioni originali che rispettano lo spirito e a volte anche la lettera della tradizione, tanto che essi sono considerati, a buon diritto, “portatori sani” di una cultura antica ma ancora viva e in costante trasformazione. L´Officina ZOE´ vanta oggi la partecipazione ai più importanti appuntamenti nazionali e internazionali di musica, come il Womex di Berlino, il Festival di Villa Ada a Roma, il Premio Tenco a Sanremo, il Womad di Peter Gabriel a Palermo, il Festival “I suoni delle Dolomiti” in Trentino, la rassegna “Voix de femmes” a Bruxelles.



VENERDI 9 SETTEMBRE
NIDI D’ARAC – Cavea ore 21

Lo spettacolo dei Nidi d’Arac è un live in cui la tradizione della trance folklorica incontra la club-culture. Come fossero rave di musica etnica, i concerti dei Nidi d’Arac diffondono lunghe onde emotive all’interno di costruzioni sonore molteplici, che partono da antichi spartiti di pizzica, per deformarli con ritmi trance, sintetizzatori alieni e componenti elettronici in cortocircuito. Il gruppo salentino, che da sempre sperimenta la tradizione della propria terra attraverso le macchine e gli strumenti del nuovo millennio, creando sonorità ricercate tra folk ed elettronica e offrendo spettacoli per intenditori e non solo, propone un concerto insolito. Un vero e proprio viaggio che rappresenta la sintesi e il punto d’arrivo del percorso artistico intrapreso nel 1998 e portato avanti sino a oggi attraverso sperimentazioni sonore, memorabili collaborazioni con alcuni tra gli artisti più prestigiosi del panorama nazionale e internazionale della World Music ed innumerevoli esibizioni che li ha visti protagonisti dei prestigiosissimi Womex in Danimarca, Montreux Jazz in Svizzera e Womad in Inghilterra. Dopo 13 anni dalla pubblicazione del primo album i Nidi d’Arac presentano il loro “album contenitore”: come un mercantile italiano trasporta i suoi prodotti tipici in tutti i porti del mondo, così i Nidi d’Arac da più di tredici anni propongono una musica dalle forti radici sud italiane ma in una formula internazionale e moderna.
BOOM DA BASH – Cavea ore 21.30

BLAZON
BIGGIE B

PAYA’
Mr.KETRA

BoomDaBash nasce nel 2002 come un classico jamaican sound system, fondato e messo al mondo da Blazon, attuale dj, sound engineer e produttore del quartetto. Lentamente il gruppo percorre un sentiero di evoluzione artistica che lo guida verso la realizzazione del primo lavoro ufficiale, “Uno”. Del sound system ormai c’è rimasto ben poco e dopo l’incontro con Treble (ex Sud Sound System), BoomDaBash diventa un gruppo musicale a tutti gli effetti. Blazon, Biggie Bash e Paya’ (i due cantanti) e Mr. Ketra, talentuoso beatmaker abruzzese iniziano la loro avventura nella reggae music, adesso attivamente e con maggiore coscienza. Ciò che colpisce è la freschezza dello stile, il modo innovativo di guardare al reggae, le produzioni ricercate e la scelta di usare contemporaneamente due lingue, il patois jamaicano ed il dialetto salentino, per esprimersi e comunicare. Dalla prima fortunata uscita la formazione condivide il palco con alcuni tra i più rinomati big del panorama italiano ed internazionale (Gentleman, Shaggy, Casino Royale, Alborosie, Junior Reid, Michael Rose, Julian Marley e molti altri) presenziando i più grossi festival del genere e non. E’ da poco uscito il nuovo lavoro “Mad(e) in Italy”, anticipato dalla hit track “Murder”, una miscela di musica, passione, costanza e sudore.
SALENTINI GENERALI – Cavea ore 22.30

Nuovo approdo a Roma della nave “Salentini Generali” che porta, nella capitale, il sapore unico di una notte salentina. Il capitano Andro.id (Andrea Mariano dei Negramaro) ha  coinvolto, per questo scalo, alcuni tra i più interessanti protagonisti della scena creativa e musicale del Salento, preparando uno spettacolo fatto di suoni, visioni, atmosfere.
Al suo fianco i dj Paolo Mele e Vivaz, l’ensemble ritmica Meltin Drumpot, il sassofonista jazz Raffaele Casarano,  visuals di Vj Hem, il photo corner di Flavio & Frank, il graphic designer Davide Stanca, il video maker Tiziano Russo e sorprendenti special guest vocali tra cui Don Rico, Terron Fabio, Nandu Popu dei Sud Sound System. Protagonista anche il pubblico, cui la ciurma di Salentini Generali chiederà di indossare simbolicamente la tipica divisa a strisce da marinai.  Si compone così un programma ricco di varie sfumature musicali e multimediali, in grado di rappresentare al meglio la magia di una notte salentina.
SABATO 10 SETTEMBRE

APRES LA CLASSE – Cavea ore 21

Cesko – voce, Synth, chitarre
Puccia – voce, fisarmonica, Tastiere
Combass – basso, cori
Rekkia – batteria

La band salentina degli Après La Classe nasce nel 1996 e subito si afferma nei vari live club sparsi in Puglia. Nel 2002 nasce il primo lavoro discografico “Après La Classe” e da qui ha inizio la lunga ed intensa attività live della band in lungo e largo la penisola. Il loro ultimo album si intitola “Mammalitaliani”. Questa volta i ragazzi puntano maggiormente sull’aspetto qualitativo audio e creano un album insolito dove nuove idee e nuove sonorità si mescolano all’esperienza live con diverse sperimentazioni elettroniche passando attraverso la canzone d’autore. Il tour di “Mammalitaliani” partito nel maggio 2010 non ha conosciuto soste e ha sconfinato all’estero, indimenticabile la partecipazione allo scorso Hit Week a New York e Los Angeles e la recente partecipazione al Montreux Jazz Festival. Il loro singolo “Caravan”, tratto da Mammalitaliani, è un inno dedicato alle notti d’estate dai profumi d’Africa dove musica, passione, balli, aria, mare, si mescolano e si confondono. Un’ode al divertimento, alla gioia e alla musica che contagia e lascia il segno.
ore 21.30 CAPAREZZA, in apertura Antonello Papagni e K.I.D. – Sala Santa Cecilia

Artista libero, con un’immaginazione vivifica e con una naturale inclinazione a scardinare, senza ombra di arroganza o di superbia, i dogmi, Caparezza si muove nella provocazione. Basti citare il brano attualmente in programmazione nelle radio, ‘Chi se ne frega della musica’ che ha dato il titolo anche al programma da lui curato su Deejay Tv: altro non vuol essere che un tributo alla sua magnifica ossessione, la musica. La scaletta del tour stupisce per il susseguirsi di emozioni, tra i brani del nuovo pluripremiato album “Il sogno eretico” e i precedenti lavori. Sul palco: Salvatore Corrieri, Diego Perrone, Gaetano Camporeale, Alfredo Ferrero, Giovanni Astorino. In apertura il giovane Antonello Papagni.


Mama Marjas – Cavea ore 22.30
Maria Germinario, in arte Mama Marjas è una ragazza classe 1986 nata da papà barlettano e mamma tarantina. Voce vibrante dal timbro molto forte, caldo e grave, ha iniziato con la Reggae Music per poi iniziare a scrivere e a cantare le sue canzoni fino a quando arriva all’orecchio dei OneLove che le propongono di cantare sul Maria Riddim: comincia qui la sua avventura, dalla hit “Everytime” inizia a collezionare singoli e 45” di successo che  bastano alla giovane singer pugliese per girare in lungo e in largo tutta l’Italia per festival ed eventi e prendere il consenso pieno del pubblico sia nei Live che nel mondo del Web. Dopo questi 3 anni di gavetta adesso Marjas è pronta ed è pronto B-LADY, primo lavoro dell’artista che vede la collaborazione di numerosi produttori della penisola. Mama Marjas è una cantante versatile che passa dall’inglese al dialetto e che si confronta con stili che vanno dal One Drop al  Drum & Bass passando per il Ragga e l’ Hip Hop.
 



Info 06-80241281

www.auditorium.com

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