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HomeItalian RevolutionComincia autunno caldo nella scuola. A Milano tentano irruzione in Moody's

Comincia autunno caldo nella scuola. A Milano tentano irruzione in Moody's

Comincia l’autunno caldo della scuola. Studenti in piazza in tutta Italia, con 90  cortei contro il degrado della scuola: lo ricorda l’Unione degli  studenti in una nota, ribadendo i principali motivi della protesta. “Il  40 % delle scuole è privo di certificato di idoneità statica, il 47% dei  giovani è precario – si afferma nel comunicato – il 29% dei giovani è  disoccupato, il governo ha tagliato le risorse per le borse di studio  del 94,75%. Inoltre – aggiunge la nota – “siamo in piazza per ribadire  il nostro no ad una politica di continui tagli alla formazione, di  riforme calate dall’alto. A tutto ciò fin dallo scorso anno abbiamo  contrapposto non solo la forza dei nostri ‘no’, ma anche e soprattutto  la forza delle nostre proposte”. Proposte concrete, sottolineano,  pubblicate integralmente sul blog www.altrariforma.it. Oggi sarà  possibile seguire la mobilitazione nelle piazze con la diretta che  l’Unione degli Studenti e la Rete della Conoscenza metteranno in campo  minuto per minuto tramite facebook e twitter, oltre che sui rispettivi  siti.

TENTATA IRRUZIONE IN MOODY’S, TENSIONE SOTTO REGIONE LOMBARDIA – Gli studenti del Coordinamento dei collettivi hanno tentato di fare irruzione nella sede italiana dell’Agenzia di rating Moody’s, in corso di Porta Romana a Milano. Secchiate di vernice e uova hanno imbrattato l’ingresso degli uffici, e prima anche alcuni istituti di credito, mentre alcuni ragazzi hanno provato a entrare, venendo però bloccati nell’atrio. L’agenzia, protagonista dell’ennesimo ‘downgrading’ del giudizio sull’Italia, è diventata l’obiettivo di uno dei due tronconi del corteo studentesco milanese che si era diviso in precedenza.

Davanti alla sede della Regione Lombardia ci sono stati attimi di tensione, quando uno dei due tronconi del corteo studentesco di questa mattina a Milano, arrivato sotto al Pirellone, ha tentato di forzare un cordone di carabinieri in tenuta antisommossa che voleva impedire loro di bloccare l’incrocio stradale. I militari hanno reagito con alcuni colpi di manganello per fare desistere i manifestanti che spingevano con alcuni ‘scudi’ di polistirolo indossando caschetti da cantiere. La situazione è poi ritornata alla normalità.

ANCHE A ROMA MOMENTI DI TENSIONE – Almeno duemila studenti delle scuole superiori stanno manifestando a Roma per rivendicare i diritti della scuola pubblica contro la crisi. Momenti di tensione al corteo. Dopo aver deviato il percorso sul Lungotevere Ripa, i manifestanti sono giunti davanti a un cordone delle forze dell’ordine in tenuta antisommossa protetto da alcuni blindati. Gli studenti hanno le mani alzate e urlano ‘Corteo!’, decisi a proseguire per raggiungere, dicono, viale Trastevere e quindi il Ministero della Pubblica Istruzione. Gli studenti hanno lanciato petardi, fumogeni e inscenato blocchi stradali: prima di arrivare a Piazzale dei Partigiani, punto di partenza del corteo principale, hanno dato vita a minicortei bloccando il traffico cittadino. La manifestazione, inizialmente diretta verso il ministero della Pubblica istruzione a viale Trastevere, ha deviato sul Lungotevere di Ripa Grande. I manifestanti, alcuni a volto coperto, hanno acceso fumogeni ed esploso petardi intonando slogan come “tutti insieme facciamo paura”. (Ansa)

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