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Esplode l'energia dei Sepultura

Fotoconcerto di Stefanino Benni
Grande appuntamento con il primo evento del Marumore Festival presso il Campo Sportivo di Rugby a Piacenza sotto l’attenta organizzazione di Maruga E20 ed Emilia Eventi.
Un Live molto particolare che fonde nelle serate del 16 e 17 giugno Rock, Trash/Death-Metal, Hard-Rock e Punk-hardcore è in questa prima edizione ha come ospite principale i brasiliani Sepultura con la loro ineguagliabile carica esplosiva di energia.
In apertura i thrashers israeliani Hammercult, con i loro particolarissimi riff che hanno dominato il palco del Wacken 2011, portandoli ad essere probabilmente tra i testimoni più importanti della scena underground mondiale.
Tripudio di fan riuniti nel Metal estremo che colora di suoni e decibel questa bella location di Piacenza, per una vera e propria maratona Rock, da gustare in tutte le sue particolarità coreografiche. Tra il pubblico diversi amici e conoscenti di questo particolare mondo di musica, che si ritrovano spesso sotto palco per condividere indimenticabili momenti Rock da immortalare in immagini e sensazioni fotografiche.
Ma pare doveroso, come di consueto, tracciare qualche spunto biografico musicale proprio  per meglio conoscere una tra le maggiori band mondiali esponenti del metal estremo e risaliamo addirittura a quasi 30 anni fa quando i Sepultura si formarono a Belo Horizonte (Brasile) nel 1984 partendo da un thrash metal primitivo per poi spaziare in stili più variegati e caratterizzati da notevoli capacità creative, ma comunque sempre di estrazione Metal (sicuramente da gustare nell’ascolto il particolarissimo brano strumentale “Inquisition Symphony”). Tra gli album più famosi “Schizophrenia” del 1987, “Beneath the Remains” del 1989 , “Arise” del 1991, “Chaos A.D.” del 1993 e “ Roots” che nel 1996 riscosse un successo enorme di vendite e critica (7 dischi d’oro e oltre 1 milione di copie vendute), album in cui la band sperimentò estrapolazioni della musica indigena brasiliana (del Mato Grosso) miscelata da bellissimi ritmi tribali e da un gran numero di percussioni. E ora questa metal band tra le più famose degli anni novanta giunge a noi proponendo il dodicesimo album “Kairos” del 2011, già assaggiato dal pubblico nelle date italiane del luglio scorso.
E allora abbandoniamoci alle loro ritmiche energiche, esplosive ed adrenaliniche che li hanno portati a vendere oltre 15 milioni di dischi in tutto il mondo, che per il genere musicale sono di assoluto rispetto …… < Hello uptown – Hello downtown – Hello midtown – Hello trenchtown – …Ratamahatta !!! … >

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