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La crisi colpisce anche gigolò ed escort

Di Stefania Taruffi
Andiamo un po’ a curiosare nel cliccatissimo sito www.sexandrome.it  dove Sabina Cuccaro ci racconta le notizie più piccanti e sfrontate della Capitale e ci ritroviamo nel mondo dei cigolò e delle escort. E cosa scopriamo? Anche per molti di loro è crisi e stanno correndo ai ripari.
Ci racconta Sabina Cuccaro, responsabile e titolare del sito più sexy di Roma: “Il gigolò è l’uomo a pagamento per donne in carriera e signore âge. Le richieste per le prestazioni sessuali sono calate e il Richard Gere di American Gigolò ha dovuto inventarsi un altro mestiere: adesso fa l’investigatore privato e chiamato a scoprire tradimenti e scappatelle, o a indurre in tentazione le donne più vulnerabili: “Sospetti che tua moglie ti tradisca? Contattami e capirò se è fedele o facile alle tentazioni”  è il claim sul sito di Roy, l’accompagnatore più in voga della Capitale (http://www.roygigolo.com). Se, invece, è il marito ad avere qualche distrazione, eccolo pronto a sfoderare il fisico palestrato e a mettere in campo le armi della seduzione. “Gli uomini – spiega Roy – vogliono capire se la propria compagna è fedele, ma, molto spesso, è la moglie tradita o l’amante stessa a contattarmi”. Lo pagano per portarsi a letto “l’altra” nella speranza che lui la lasci. O per evitare nozze sgradite: “Mi hanno pagato per portarmi a letto una giovane cubana prossima al matrimonio con un sessantenne romano” racconta soddisfatto per aver fatto saltare il matrimonio. Stessa cosa conferma Max, giovane accompagnatore, anche lui convertito, per necessità, al sexy spionaggio: “Sono passato da 5 richieste a settimana ad averne una o due. Le donne sono prese dai sensi di colpa. Prima c’era solo la questione fedeltà o tabù, ora iniziano a farsi problemi anche sui soldi. Se prima mi chiamavano per andare fuori nel weekend, adesso al massimo passiamo una nottata fuori, restando comunque nei dintorni di Roma”.
Continua Sabina: “Quella del gigolò/investigatore è un mestiere improvvisato, ma lo fanno con molta professionalità: sono muniti delle più sofisticate tecnologie. La cravatta con microspia incorporata è usata per registrare conversazioni compromettenti; per riprendere le scene di sesso, prova inconfutabile d’infedeltà, c’è, invece, il portachiavi della macchina poggiato sul tavolino. L’ultima arrivata è la scatoletta nera con google maps incorporata: la metti nella macchina dello “spiato” e lo segui passo per passo in giro per il mondo. E per lo street spionaggio, un paio di occhiali con retro vista.A San Marino – mi spiega Roy – c’è un negozio all’avanguardia, dove faccio tutti questi acquisti”. E per arrotondare diventa anche autista privato: “Una donna di Bologna mi chiama regolarmente per andare a Zurigo. Dormiamo in stanze comunicanti ma non abbiamo rapporti”.
Sabina Cuccaro segnala anche che: “C’è la crisi anche nel mestiere più vecchio del mondo, che si deve adeguare ai tempi moderni. Sulla metro A, tra una questua rumena e una serenata polacca, ecco due 50ennni italiani. Impeccabili: pandan di giacca e cravatta e capello fresco di spuntatina.
Parlano sotto voce: “Hai sentito? – dice il più glamour – Mina sta facendo gli sconti. Per la classica chiede 80 euro, per tutto un fine settimana fa metà prezzo”. Dubito che parlino della cassiera sotto casa. Mi faccio un giro su Internet. Roma.bakeca.it, cerco lavoro: Monica, bella e giovane accompagnatrice del Fleming fa gli sconti, ai no perditempo s’intende. Per avere delucidazioni ricorro al mio Personal Wikileaks del sesso: Gianni, lungo cursus honorum in fatto di prostitute.I clienti – m’illumina – da un po’ di tempo hanno iniziato a chiedere un piccolo sconto, usando la crisi come alibi. E adesso è come al supermercato, compri le offerte. Le escort, che stupide non sono, l’hanno capito e lo usano come sistema per attirare nuova clientela”. In preda alla psicosi della crisi, insomma, anche l’organo maschile si sente gratificato se riesce a risparmiare qualche euro per un amplesso. Prima, il maschio si galvanizzava se riusciva a comprare un’automobile con gli incentivi, adesso si “carica” se gliela danno in saldi (non intendo l’auto…) ”.
È il nuovo mercato del sesso. E’ la crisi.
www.sexandrome.it

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