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Decreto Balduzzi 2013: come interessa il gioco online?

La ludopatia è ormai un vero e proprio allarme sociale: fanno certamente impressione i numeri riguardanti i giocatori patologici, che sono aumentati soprattutto tra i giovanissimi.
La legislazione italiana prevede il divieto di gioco per i minori di 18 anni, ma dal 1 gennaio 2013 c’è una novità di non poca rilevanza, ovvero l’entrata in vigore del Decreto Balduzzi (DDL n° 158 del 13/09/2012).

Che cosa prevede la nuova legge?

Questa nuova disposizione normativa prevede l’obbligo per i gestori di pubblici esercizi di esporre un appositocartello contenente un elenco di tutti i rischi derivanti dall’approccio non controllato ai giochi d’azzardo, dalle slot machine, alle lotterie, alle scommesse.
Dal primo giorno del 2013 qualsiasi bar o edicola venda prodotti di consumo relativi al gambling deve mettere in vetrina una chiara spiegazione di quelle che sono le conseguenze della ludopatia.

A chi è rivolto il messaggio?

I destinatari del messaggio sono chiaramente i soggetti a rischio, che possono identificarsi in alcune affermazioni, come quella relativa all’importanza di non puntare tutto il denaro di cui si è in possesso.
Il titolo del volantino è “Il gioco d’azzardo può creare dipendenza patologica”: niente di più chiaro e diretto, e senza dubbio una misura di rottura rispetto a un passato in cui è risultata alquanto tiepida la risposta nei confronti dell’esplosione della ludopatia.
I possessori di un Betclic codice promozionale 2013 o di un Codice promozione Winga avranno quindi un aiuto in più per approcciarsi in maniera moderata al gambling, anche se abituati a giocare online.
La ludopatia in Italia riguarda un numero molto alto di soggetti (le statistiche del SSN parlano di 700.000 persone, 300.000 delle quali a livelli altamente patologici), e ogni misura volta a combattere l’approccio incontrollato al gioco d’azzardo è un passo positivo, soprattutto in una congiuntura finanziaria che vede una consistente fetta di questo campione mettere a serio rischio situazioni finanziarie già in stato di precarietà.
Quasi tutti infatti almeno una volta al giorno entrano in un bar o ci passano davanti, e sarà impossibile non capitare davanti a questi volantini predisposti dal Dipartimento per le Politiche Antidroga, che ha ormai annoverato il gioco d’azzardo tra le cause che possono determinare l’insorgere di una dipendenza patologica, in grado di compromettere in maniera profonda la serenità dell’individuo, oltre che l’integrità della sua vita privata e lavorativa.
articolo redazionale

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