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Italy in a day il nuovo docu-film di Gabriele Salvatores solo il 23 settembre nelle sale

Di Stefania Taruffi
Italy in day è un film girato in un solo giorno (il 26 ottobre 2013) dagli italiani e sarà nelle sale cinematografiche solamente per un giorno: oggi, 23 settembre 2014 (per info sul film e sulle sale è possibile consultare il sito: www.italyinaday.rai.it ).
italyinadayDopo il grandissimo successo al Festival di Venezia, dove il pubblico l’ha accolto con partecipata emozione e applaudito per dodici minuti, è stato presentato a Roma ieri sera, nella splendida cornice dell’Auditorium di Via della Conciliazione, dai produttori Rai Cinema, Indiana Production e Scott Free, “Italy in a day”, il primo esperimento di film collettivo in Italia, realizzato da Gabriele Salvatores.
Per promuovere la partecipazione degli italiani e poter creare “Italy in a Day-un giorno da italiani” sono scesi in campo i volti noti di cinema e tv da Fiorello, Luciana Littizzetto, Gianna Nannini, Christian De Sica, Nicola Savino, il regista stesso, Salvatores, che hanno chiesto a tutti gli italiani di mandare dei contributi video per raccontare la propria giornata. Gli italiani hanno preso una telecamera, un cellulare e hanno filmato la loro vita. Liberamente hanno raccontato chi sono, cosa amano, di cosa hanno paura.
Gabriele-Salvatores-1024x682Gabriele Salvatores ha fatto una selezione di ben 44.000 filmati ricevuti e li ha montati in un grande unico film: la fotografia dell’Italia fatta dallo sguardo degli italiani. Il film sarà nelle sale cinematografiche solo per un giorno oggi, 23 settembre e sarà trasmesso il 27 ottobre sui Rai 3.
Gli italiani diretti per un giorno da un regista premio Oscar: è proprio questo il film “Italy in a day”, il primo film collettivo girato dagli italiani che dalla mezzanotte del 26 ottobre 2013, per le 24 ore successive, armati di smartphone e videocamere, hanno girato un pezzo della loro vita quotidiana per “entrare nella storia del cinema”. “ E’ il primo grande evento cinematografico partecipato mai organizzato in Italia” – ha spiegato Del Brocco, Amministratore Delegato di Rai Cinema– “abbiamo chiesto agli italiani di raccontare le loro emozioni, le loro paure, i loro sogni, tutto materiale che entrerà a far parte della storia del paese”.
L’idea nasce dal progetto Ridley Scott, “Life in a Day” realizzato nel 2010 al quale hanno fatto seguito “Britain in a day”, “Japan in a day”. Solo che negli Stati Uniti sono arrivati solo 15.000 video, da noi in Italia, 44.000 (2.200 ore di girato).
La selezione del materiale, il montaggio e la scelta della storia è stata affidata a Gabriele Salvatores: “E’ una responsabilità molto grossa, ma ho accettato subito, si tratta di un progetto bellissimo e innovativo, per la prima volta non sarà il regista a raccontare la vita degli italiani ma saranno loro in prima persona a farlo: è il regista che si mette a disposizione delle emozioni e dei sogni dei protagonisti”. E ha svelato che è nei progetti anche quello di ” ‘far ‘raccontare’ l’Italia agli stranieri in Italia, per capire come ci vedono”.
MacerataIl docu-film ha coinvolto tutti i pezzi del paese: ospedali, dove si racconta la nascita, carceri, scuole, piazze, e ha coivolto anche gli italiani all’estero, dai militari che sono impegnati nelle missioni, fino ad arrivare nello spazio con l’astronauta Luca Parmitano. “Italy in a day” sarà pubblicizzato, in tv, radio e web sul sito www.italyinaday.rai.it.
Dalla Rai fanno sapere che tutto il materiale che non farà parte del film sarà comunque archiviato nelle Teche Rai.
L’immagine dell’Italia che mi hanno restituito questi 45.000 video è di un paese sofferente ma con dignità, speranzoso verso il futuro. C’è un senso di ‘tenerezza’ verso la vita, verso l’umanità, che ho trovato positivo per quanto mi riguarda.” Questo è Italy in a Day per Gabriele Salvatores.

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