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Il Polo Museale di Firenze celebra la Giornata Internazionale dei diritti delle persone con disabilità

di Marzia Santella
Si celebra il 3 dicembre, la Giornata Internazionale dei diritti delle persone con disabilità 2014 istituita dall’ONU. Secondo il Censis, nel 2014 in Italia le persone con disabilità sono 4, 1 milioni. Nel nostro Paese però il rapporto tra persone normodotate e disabili  sembra non esistere. Si è  riscontrato che  1 persona su 4 afferma di non avere contatti con disabili e 2 persone su 3 percepiscono la disabilità principalmente come limitazione dei movimenti quando, in realtà, la disabilità intellettiva è più diffusa. Tutto il mondo della disabilità poggia sulle famiglie e spesso si sentono dimenticate e preda della solitudine. Un contesto tipicamente italiano dove vige, in qualche modo,  il principio del:  “se non lo vedo non esiste”, ben venga una giornata in cui si apre l’orizzonte e si scorgono le persone con disabilità, le famiglie, le associazioni che vi operano, spesso, silenziosamente. Firenze domani diventa la realtà che vorremmo vivere consapevolmente: tanti appuntamenti per fruire dell’arte come straordinario veicolo comunicativo.
Il Museo di Palazzo Davanzati  di Firenze ospita, alle 11,  l’incontro dal titolo: “Il Museo luogo di accoglienza”  La Nuova Tinaia Onlus Centro Attività Espressive con l’associazione AnnA, il Dipartimento Educativo di Palazzo Strozzi ed il Museo Marino Marini illustreranno i progetti in cui l’arte è divenuta l’espressione delle persone con disabilità mentali. Progetti in cui l’arte è divenuta un ponte comunicativo con i diversi pubblici che  si incontrano nello spazio museale. Verrà proiettato, nel contesto, il video di 4 minuti di La Tinaia diretto da Francesco Faralli. Uffizi-da-toccare_jpg_770786215
3 dicembre  data importante verranno, infatti,  donate alla Galleria degli Uffizi cinque opere tattili, leggibili da ipo vedenti e  non vedenti,  realizzate grazie al progetto: “ In Punta di dita” della Sezione Didattica del Polo Museale Fiorentino  in collaborazione con il Liceo Artistico di Porta Romana e con l’Unione Italiana Ciechi e Ipovedenti di Firenze. La Galleria degli Uffizi ospita dal 2009 il percorso “ Uffizi da Toccare”. Si tratta di un  percorso di visita in autonomia esclusivamente per le persone con disabilità . E’ un’iniziativa della Sezione Didattica svolta in collaborazione con la Direzione della Galleria degli Uffizi e con il Dipartimento di Antichità Classica. Ad oggi sono 27 le opere che possono essere sentite dai visitatori  disabili, presentando l’ apposita documentazione che da diritto all’ingresso gratuito. Viene loro  consegnato loro un paio di guanti in lattex, gli stessi che usano i restauratori, consentendo di toccare le opere scultoree e sono accompagnati dal personale della Galleria.
Nell’ottica di adeguare il Museo ai più alti standard di fruibilità per la specifica categoria di utenza. In corrispondenza di ogni opera del percorso tattile sono stati posizionati leggii con didascalia per utenza ipovedente e non vedente.
Nel Museo delle Cappelle Medicee si  è realizzata, il mese scorso, la prima fase del progetto “Un ascensore per Michelangelo”. La realizzazione dell’ascensore e della pedana- elevatore rappresenta una tappa di un ampio progetto di adeguamento delle Cappelle Medicee agli standard museali. Il totale abbattimento delle barriere architettoniche  nei siti di interesse culturale è realizzata con la collaborazione della Soprintendenza per i beni architettonici, la Direzione Generale per la valorizzazione del patrimonio culturale del MiBACT e dell’Ente della Cassa di Risparmio di Firenze. L’ascensore collega il piano d’ingresso della cripta al primo piano dove si trovano la Sagrestia Nuova progettata da Michelangelo e la Cappella dei Principi che celebra il trionfo dinastico dei Granduchi Medici. La pedana- elevatore permette, invece, l’accesso alla Sagrestia Nuova dal corridoio e viceversa superando una barriera ineliminabile. In altri musei del Polo Fiorentino sono possibili visite con lettura tattile delle opere d’arte. Iniziative allora presso il Museo Nazionale del Bargello, Il Cenacolo di Andrea del Sarto, all’interno di Orsanmichele.
Firenze, apre mente e cuore verso le persone con disabilità per un futuro quanto mai vicino in cui non ci siano differenze nell’accesso alla cultura, alla tecnologia, al sociale per un’esistenza appagata  e serena.

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