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R20, sinergie in favore del clima

Di Marco Milano


Si è chiuso a Sacramento, in California, lo scorso 17 novembre il summit voluto dal governatore Arnold Schwarzenegger per formalizzare il progetto R20 – Regioni d’Azione per il Clima, attraverso la sottoscrizione di una carta d’intenti da parte delle regioni co-fondatrici, prima del congresso di Cancun che si terrà a fine mese. Il “Governors Global Climate Summit: Building the Green Economy” era stato annunciato da Schwarzenegger durante la 15a riunione della Conferenza delle Parti della Convenzione quadro delle Nazioni Unite sui cambiamenti climatici (COP 15) a Copenaghen, nel 2009, con la volontà di rompere lo stallo internazionale sul cambiamento climatico.

Raggiungere un significativo e sostanziale ridimensionamento delle emissioni di carbonio è l’obiettivo dell’R20, attraverso progetti di cooperazione tra i governi sub nazionali sottoscriventi. L’idea dell’iniziativa è quella di non aspettare interventi dai governi nazionali, che tardano ad arrivare, ma di mobilitare e rendere protagoniste i singoli stati e regioni. Il governatore della California è particolarmente orgoglioso di aver riunito in una partnership leaders di fama mondiale per collaborare su questioni di rilevanza  comunitaria che diventano sempre più pressanti e necessitano di interventi mirati in grado di influenzare il movimento globale del clima.

I coorganizzatori del summit sono il governatore di Michigan, Washington, Wisconsin e Oregon, con i quali è stato possibile richiamare partecipazioni di prestigio quali il premio Nobel Pachauri, il primo ministro britannico David Cameron, il Premier Gordon Campbell, della British Columbia e altri. Non mancano degli ‘outsiders’, come il regista James Cameron e l’attore Harrison Ford, impegnati già da tempo nelle battaglie per la difesa dell’ambiente. Un primo passo concreto e significativo arriva con la costituzione di un’intesa tra la stessa California e due regioni di Messico e Brasile con l’obiettivo di tutelare le foreste tropicali di queste regioni, regolando il mercato delle emissioni di anidride carbonica dello stato americano. Gli accordi per le politiche di contrasto alla deforestazione dovranno essere ratificati anche dall’Air Resources Board californiano, competente sulla regolamentazione in materia di cambiamenti climatici.

E per quanto riguarda casa nostra, la risposta a questa mobilitazione può sembrare ridotta, ma risulta avere delle buone prospettive di visibilità e crescita nel tempo. L’invito ad un impegno di responsabilità sulle questioni climatiche da parte di Schwarzenegger vede partecipe anche l’Italia: unica regione del nostro paese a firmare l’accordo R20 è la Puglia, con la presenza al summit del governatore Nichi Vendola. In questi giorni, infatti, a chiusura dell’evento, Vendola ha incontrato l’ex attore hollywoodiano presentando, con la passione di sempre, l’esperienza e i risultati che la Puglia ha raggiunto in tema di economia verde, d’eccezione nel nostro Paese.
Prima regione italiana per la produzione di energie alternative, la Puglia entra così di merito in un network mondiale che vuole attivare ‘dal basso’ buone pratiche di contrasto ai cambiamenti climatici e di contributo all’emergenza energetica.

La fiducia che il governatore pugliese ha mostrato nelle potenzialità e risorse dell’economia legata alle rinnovabili sembra essere più motivata che mai. A conferma, è stato proposto all’ideatore del summit di rendere protagonista la Puglia – spesso definita la ‘California’ italiana –  nell’organizzazione del prossimo R20, dopo la consegna di rito di un regalo simbolico (il libro ‘Incantevole Puglia’). Pare che Arnold Schwarzenegger abbia accettato con sorpresa e curiosità tale proposta.

Prepariamoci a nuove, piccole rivoluzioni verdi. Senza aspettare ‘i grandi’.

Il sito del Governors’ Global Climate Summit 3

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