Segnala un evento
HomeCultura&SpettacoloArtisti uniti contro il monopolio SIAE

Artisti uniti contro il monopolio SIAE

Apparso sulla pagina Facebook di Adriano Bono, gira viralmente da ieri questo video realizzato assieme ad altri musicisti per sensibilizzare l’opinione pubblica sullo scomodo argomento del monopolio SIAE.  Il musicista, autore, cantante e produttore dalle mille anime musicali come ama definirsi, accompagna con queste parole il video che viaggia già verso il migliaio di condivisioni:
“Ecco il video che abbiamo realizzato per contribuire alla campagna di comunicazione sociale volta a far cambiare idea al ministro Franceschini sul tema del monopolio Siae
#‎
franceschiniripensaci‬
è l’hashtag da condividere il più possibile a partire da ora, insieme anche al video magari, per darci una mano a far cambiare idea al ministro sul recepimento della direttiva Barnier.

Attenzione, questo non è un tema che riguarda solo poche decine di migliaglia di autori e qualche editore. Questo è un tema di cruciale importanza per tutta la cultura Italiana. Avere un mercato del diritto d’autore libero e volto all’innovazione significa tutelare la figura dell’autore, specie di quelli più giovani ed emergenti, e significa quindi dare ossigeno a tutta una scena fatta di innumerevoli musicisti, tecnici, grafici, locali piccoli e grandi, manifestazioni all’aperto ed eventi di ogni tipo, con tutto l’indotto economico che ne deriva. Non lasciamo che il monopolio Siae soffochi la musica Italiana: #franceschiniripensaci
Qui altre info sulla campagna e i tag a tutti i partecipanti al video.
Condividete gente, condividete!”
E ancora:
“L’altro giorno in commissione il ministro Franceschini assolutamente a sorpresa ha fatto retro marcia sul tema della liberalizzazione del mercato del diritto d’autore . In pratica ha detto che il monopolio incontrastato della Siae, che dura ininerrotto da 130 anni con i risultati disastrosi che tutti conosciamo, è un gran bene per la cultura Italiana e deve continuare all’infinito, fregandosene altamente delle direttive europee che vanno in tutt’altra direzione, come fanno pure gli altri stati della comunità. Per questa ragione stamane un manipolo di creativi ha registrato il video di un jingle che servirà come colonna sonora di una campagna mediatica, in partenza domani, finalizzata proprio a far cambiare idea al ministro.”
#franceschiniripensaci
Per vedere il post originale: https://www.facebook.com/adriano.bono.fanpage/videos/10153649780344952/

 

SCRIVI UN COMMENTO

Inserisci il tuo commento!
Inserisci il tuo nome

- Advertisment -

più popolari