Nathan Fake, musicista inglese originario della contea di Norfolk, ha cominciato a comporre musica elettronica sin da giovanissimo. Già all’età di 20 anni realizza il singolo Outhouse, un pezzo che di fatto è entrato nella storia della techno. Successivamente si ripete con “watlington street EP” sulla SAW di Satoshi Tomiie, mentre in autunno del medesimo anno esce il singolo “The Sky Was Pink”, remixato da James Holden, classe ’80, boss della Border Community. Il brano riscuote immediatamente un grande successo, tanto da venire definito a breve un “instant classic”. Le melodie spaziano tra gli Orbital, i Mogwai e i Boards Of Canada. E a tratti le atmosfere islandesi di Björk, Mum e Sigur Rós.
Nathan Fake sarà il prossimo ospite della rassegna che unisce passione per musica e arte, “Synth” il prossimo 2 dicembre. Dopo Apparat e Robert Glasper Experiment al Teatro Bellini, un altro genio dell’elettronica in un’ altra fantastica location, il Made in Cloister, ovvero il chiostro di Santa Caterina a Formiello, eccezionalmente anche il Borgo del Lanificio sarà aperto, il Lanificio 25 ospiterà il live dei Drywet mentre Spazio Intolab sarà il contenitore delle installazioni e performance A/V.” L’evento comincerà a partire dalle 22.00.
I ticket sono disponibili online e nelle prevendite abituali del circuito Go2.
http://www.go2.it/rivenditori.php
Il Prezzo del Ticket acquistato in serata al botteghino sarà di 15 €
MADE IN CLOISTER
Piazza Enrico de Nicola, Napoli