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Charles Bittinger – L'intersezione tra la scienza e la creatività

di Lara Ferrara
Era il luglio del 1939, quando l’artista Charles Bittinger fu incaricato di creare una serie di dipinti che aiutassero i lettori del National Geographic a visualizzare lo spazio siderale. A quel tempo, i telescopi erano abbastanza avanzati da rivelare i dettagli della luna, ma sarebbero passati altri 30 anni prima che un essere umano ci mettesse piede.
Bittinger combinava un raffinato senso per i valori cromatici con una composizione artistica scrupolosa per raggiungere l’accuratezza scientifica…Come fa attualmente la più famosa illustratrice scientifica di Los Angeles, Dana Berry. Sebbene la Berry utilizzi sofisticati software in 3D e photoshop per rappresentare l’astronomia piuttosto che le pitture e i pennelli semplici, usati da Bittinger. Comunque l’intersezione di dove la scienza incontra la creatività rimane fondamentale.
“Mi chiedo fino a che punto Bittinger sia stato alle prese con il mostro a tre teste che tutti affrontano quando fanno un’illustrazione scientifica”, dice la Berry. “Ogni immagine è la risoluzione di un conflitto tra pedagogia, credibilità e dramma”.

Visione della terra dal suolo lunare

Charles Bittinger
Questo dipinto raffigura la visione dell’artista dell’asteroide o dell’impatto della cometa che ha creato il famoso Meteor Crater dell’Arizona. La costellazione di Orione, il cacciatore, è appesa in alto a destra.

Al Jet Propulsion Lab della NASA in California, l’artista Julia Christensen sta lavorando a un progetto che prevede l’invio di arte a bordo di un veicolo spaziale a Proxima b, un esopianeta a 4.2 anni luce dalla Terra. I dipinti di Bittinger, afferma, riflettono il cruciale dialogo tra la ricerca scientifica e le arti visive.
Dipinti come quelli di Bittinger che sono stati pubblicati nel 1939 (all’inizio della seconda guerra mondiale e pochi anni prima che gli Stati Uniti raggiungessero la prima traversata della linea Kármán nello spazio) sicuramente sono andati ad influenzare la visione degli scienziati che andarono a realizzare il primo viaggio spaziale.
“Nella pianificazione e nell’elaborazione dei dipinti sono arrivato a sentire più che mai che l’astronomia è il più grande monumento dell’intelligenza umana, che ha esplorato in profondità inimmaginabili lo spazio con niente di più tangibile delle fragili onde di luce. ”
Charles Bittinger

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