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Il viaggio della rosa nella storia tra divinità e leggende

La Rosa, un fiore originario dell’Asia Minore, successivamente, introdotto in Grecia, in Mesopotamia, nella Siria, nella Palestina.
Verso il 1100 furono i Crociati, di ritorno dalle guerre, a portare in Francia ed in Inghilterra,le rose asiatiche e quelle di Damasco.
Solo dopo il periodo dei Crociati, dall’Europa le rose iniziato il loro viaggio verso il nuovo mondo dove i colonizzatori scoprirono che i nativi americani, cioè gli Indiani d’America, amavano già piantare la rosa selvatica.
I greci attribuirono l’origine della rosa all’isola di Citera, chiamata anche Cerigo, al largo del Peloponneso e mitica patria di Afrodite.
Una leggenda narra che Chloris, la dea greca dei fiori, durante una passeggiata nel bosco, rivenne il corpo senza vita di una ninfa, uccisa dalle punture delle api contenute nel tronco di un albero. Allora trasportò la ninfa sul monte Olimpo e chiese aiuto ad Afrodite, la dea della bellezza, e a Dionisio, il dio che insegnò agli uomini la coltivazione della vite, affinché le donassero l’immortalità.
Afrodite le donò la bellezza, Dioniso le aggiunse il nettare per donarle un dolce profumo e, infine, le tre Grazie le diedero fascino, gioia e luminosità. Chloris portò la ninfa anche da Apollo, il dio del sole, affinché con i suoi raggi potesse riscaldarla e permetterle di fiorire. Zephir, il dio del vento dell’est, spazzò via le nuvole. Rinata, la ninfa divenne la Rosa, la regina dei fiori.
Fu Saffo, la poetessa greca, vissuta nel IV secolo a.C., a definire la Rosa la “regina dei fiori, regina, grazia delle piante,orgoglio dei pergolati,- osso dei prati, occhio dei fiori,la sua dolcezza schiude l’alito d’amore, fiore favorito di Citera”.
Anacreonte rispose: “ La rosa è l’onore e la bellezza dei fiori, la rosa è la cura e l’amore della primavera, la rosa è il piacere delle potenze celesti .
Il figlio della bella Venere, prediletto della Citera, avvolgeva il suo capo di ghirlande di rose, quando andava a danzare nel giardino delle Grazie”.
Dall’inizio della storia la rosa è sempre stata il fiore di Afrodite, “con serti di rose e mirto si cingevano le sue statue” e, secondo le antiche fonti, era di colore bianco. Poi si tinse di colore rosso per intervento divino.
*foto copertina articolo
Un bellissimo cespuglio di rose rosse “Botero”

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