HomeCultura&SpettacoloTarsia, folclore e sonorità funk nel suo nuovo disco

Tarsia, folclore e sonorità funk nel suo nuovo disco

Tatiana Tarsia,in arte Tarsia, nata a Policoro in Basilicata.
Fin da piccola inizia a scrivere canzoni e studiare canto e pianoforte nel suo amato paese, circondata dal sostegno e dal calore della sua famiglia. La sua forte passione per la musica è ereditata dal padre. Le sue influenze musicali e sonore prendono ispirazione da Pino Daniele, Amy Winehouse, fino ad arrivare alla musica popolare della sua terra natìa. Il suo progetto originale attualmente in lavorazione è un crossover musicale tra diversi generi, caratterizzato da sonorità funk, soul, pop e jazz. Il debutto discografico di Tarsia è nel 2017 con il brano “Bolle di sapone”, accompagnato dal videoclip girato in Basilicata. Si susseguono una serie di eventi e festival che la vedono protagonista, come il “Premio Incanto” nel 2018, ma anche un’importante attività concertistica in diversi club italiani tra cui: il Bravo Cafè e Cantina Bentivoglio di Bologna, l’Asino che Vola di Roma, Ottavo Talento di Bari e tanti altri.
Collabora e condivide il palco con musicisti ed artisti famosi nel panorama musicale italiano ed europeo. Apre le date del Tour “Pace” di Fabrizio Moro per il 2017/2018 in tutta Italia. Ospite anche al Festival lucano “Blues in Town” 2018, Concerti per Matera 2019, senza tralasciare il Maratea Meeting degli artisti del 2015. Fra le pubblicazioni musicali di Tarsia c’è il progetto “BACK TO 60’s”, in esclusiva su Youtube, una serie di Videoclip prodotti in modalità Live Session, nato dalla collaborazione con il regista Giuseppe Marco Albano e Mediterraneo Cinematografica, in cui interpreta brani italiani degli anni 60, cercando di trasmettere tutto l’amore per le sue radici e per l’Italia.
Fra gli studi musicali di Tarsia, oggi Vocal Coach in diverse accademie nazionali, c’è un percorso di formazione molto intenso e svolto in più occasioni in diverse parti d’Italia, ma anche all’estero. La sua formazione inizia con un corso di “canto livello Professional” presso Università Musica e Spettacolo di Napoli, continua a Madrid con il conservatorio di arte sceniche “Scaena Carmen Roche”, studiando con diversi artisti della scena teatrale e musicale spagnola ed europea, laureandosi nel 2012, e si conclude a Roma presso la Saint Louis College of Music. Fra i vari step della sua carriera artistica c’è anche quello di autrice di musiche da film con il gruppo “Flim” del brano “1st of November” contenuto nell’album “Weigthed Ground”.

Un mix di folclore e sonorità funk, il nuovo disco della cantautrice lucana che ci dice:
«Racconto la nostalgia di una partenza. Quella malinconia di lasciare un posto dove ci si è sentiti bene, ma con la consapevolezza di poterci sempre tornare grazie ai ricordi», spiega Tarsia, cantautrice lucana, ma di adozione romana. E’ uscito, nei digital store ed in rotazione radiofonica, il suo nuovo singolo, «Dove siamo stati bene» (Maqueta Records/Artist First) ed il videoclip con la regia di Giuseppe Marco Albano. «In un momento in cui la vita delle persone sembra scorrere frettolosamente, scandita dall’individualismo e dalla frenesia – prosegue l’artista-, il brano ci invita a riflettere sulle esperienze belle e positive che abbiamo vissuto. Mai metterle da parte, ma conservarle per riviverle». Nella musica, c’è la sua Basilicata, la musica popolare, il folclore, ma anche sonorità funk, soul, pop e jazz. Pino Daniele e Amy Winehouse gli artisti che più di tutti la hanno influenzata fin dal suo debutto discografico nel 2017 con il brano «Bolle di sapone».
Qui sotto il nuovo videoclip di Tarsia
Scritto, diretto e montato da Giuseppe Marco Albano
Fotografia di Walter Molfese
Produzione Maqueta Records (Fernando Alba)
Un videoclip che racchiude alcuni tra gli scenari più belli della terra di Basilicata.
Buon ascolto, buona visione
https://m.youtube.com/watch?v=6o37xF-wM3U

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