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Poli, inaugurata la biblioteca comunale e sottoscritto il “Patto per la lettura”

Dalla scorsa settimana, ogni sabato sarà possibile chiedere libri in prestito dalle 13:00 e dalle 15:30 alle 18:00 presso la biblioteca comunale di Poli. Inoltre, si potranno chiedere informazioni e programmare prestiti scrivendo a poli@bibliotecheprenestine.it.

A dirla così sembra tutto facile. Adesso “la nostra biblioteca è molte cose” dichiara con entusiasmo Beatrice Giubilei, Presidente della commissione cultura. “E’ uno spazio dove trovare libri, una sala per studiare, laboratorio di crescita, un luogo di incontro. Alcuni di questi servizi ancora sono preclusi a causa dell’emergenza sanitaria”.
Sempre una settimana fa è stato sottoscritto il “Patto per la lettura” tra il Comune, il Sistema bibliotecario prenestino e la scuola. Anche il “Patto” è molte cose, interviene il Sindaco di Poli Federico Mariani: “E’ uno strumento di promozione del libro e della lettura, un mezzo per generare nuovi incontri, scambi, sperimentazioni; è coinvolgimento delle
persone, soprattutto delle nuove generazioni
”. E il Comune lo ha voluto fortemente perché si legge poco: l’Italia occupa nel mondo appena il 64° posto per la lettura e ogni anno chiudono librerie e biblioteche e le più colpite sono quelle localizzate nel centro Italia.

L’impegno per la riapertura della biblioteca parte da lontano, con la ristrutturazione dei locali diversi anni fa, e la predisposizione a rendere fruibile un luogo storicamente deputato alla cultura. Un’attività che ha avuto un’accelerazione grazie al duro lavoro di alcuni volontari quasi un anno e mezzo fa: scatoloni zeppi di volumi da caricare e scaricare, migliaia di libri da catalogare.
Una cura costante e meticolosa dell’amministrazione comunale anche in coordinamento con il Sistema bibliotecario dei Monti Prenestini. “Questo progetto – commenta il Commissario Danilo Sordi è un ottimo strumento per avvicinare le nuove generazioni alle biblioteche del nostro territorio, che trovano la loro ragion d’essere nello stare insieme, nel fare rete attraverso la condivisione”.

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