Laurent Grison
Non dire niente
1
Non dire niente
ascoltare il rombo dei marosi
Non dire niente
contare gli scafi fracassati dal temporale
(Loro percepivano i rumori di fluttuazione le grida i versamenti del torace i rantoli)
Non dire niente
scrutare l’orizzonte
Non dire niente
strizzare gli occhi
(Loro vedevano grandi onde scure che minacciavano il cielo)
Ciò che devi fare:
dimenticare quelli dell’altra sponda
cancellare le idee che nella mente affiorano
dissolvere le tue idee in corpo
(Loro credevano di ritornare il giorno dopo dopo che cosa non sapevano)
2
Non vuoi più sentire l’eco
delle mareggiate
che scacciano il sonno
Non vuoi più camminare sulla pelle dei dispersi
incollata agli scogli le cui parole sbiadite
piangono i senza nome
Erigi un monumento
con una piccola scatola di cartone vuoto
scrivi alla gloria dell’annegato ignoto
La coscienza vagamente pacificata
ti allontani dalla diga
e non pensi a nient’altro che al sole
3
Turisti dal ventre rosso e bianco
allungati sulle sdraio azzurre di una spiaggia privata
guardano quietamente il mare
Un motoscafo si allontana dalla riva
che meraviglia dice un uomo entusiasta
un godereccio che ama i viaggi
Un golfino rosa di bimbo
strappato e gonfio di alghe
galleggia vicino al molo
Una donna dai seni nudi schiaccia un mozzicone nella sabbia
e borbotta con faccia disgustata
che la gente è sporca
4
Non dire niente
accarezzare la superficie dell’acqua con mano sognante
Non dire niente
respirare l’aria rovente mista alla crema solare
(Loro sentivano l’odore ripugnante dei barbari eccitati dal sangue)
Spesso ti lamenti:
dello sciabordio dell’esistenza
della noia dei pasti a orario fisso
della monotonia
(Loro sono stati divorati dalla bocche di cuoio in un terribile stridio di soffietto)
Non dire niente
uccidere il tempo
Non dire niente
siderare il silenzio
(Loro non hanno tempo di salutare la vita prima di partire)
Sidérer le silence, Éditions Henry, collection « Les Ecrits du Nord », 2018.
Laurent Grison è scrittore, storico dell’arte e critico. I suoi testi, tradotti in diverse lingue, sono pubblicati in Francia e all’estero. Dedica gran parte della sua vita alla poesia e all’arte. Intreccia le forme della creazione, lavora regolarmente con artisti (pittori, fotografi, musicisti, attori, ballerini, performer…). Appassionato di musica, pratica anche le arti plastiche. È membro di varie associazioni internationazionali di scrittori e critici tra cui la Maison des écrivains et de la littérature (Francia), The Poetry Society (Regno Unito), il P.E.N. Club français, l’Association Internationale de la Critique Littéraire nonché l’Association Internationale des Critiques d’Art.
di Antonietta Gnerre
traduzione a cura di Viviane Ciampi