Sarà prorogata fino al 18 luglio 2021 al Palazzo delle Esposizioni l’edizione 2020 della Quadriennale d’arte, come concordato dal Ministero della Cultura attraverso la Direzione Generale Creatività Contemporanea e dall’Assessorato alla Crescita culturale di Roma Capitale.
L’esposizione, dal titolo FUORI, a cura di Sarah Cosulich e Stefano Collicelli Cagol, è promossa e organizzata dalla Fondazione La Quadriennale di Roma e dall’Azienda Speciale Palaexpo. Riapre anche il principale evento collaterale, la mostra “Domani Qui Oggi” a cura di Ilaria Gianni, che presenta nella Sala fontana del Palazzo delle Esposizioni il lavoro di artisti emergenti dalle Accademie di Belle Arti, nell’ambito del Premio AccadeMibact. Anche per questa mostra è prevista una proroga, in questo caso fino al 23 maggio 2021.
Inizialmente prevista dal 30 ottobre 2020 fino al 17 gennaio 2021 a causa delle chiusure dettate dall’emergenza sanitaria, la Quadriennale d’arte riaprirà il prossimo 27 aprile fino al 18 luglio.
La mostra è stata pensata per restituire un’immagine nuova dell’arte contemporanea italiana a livello internazionale e il titolo, FUORI, è emblematico del tipo di sguardo proposto dai curatori. La mostra intreccia la storia della Quadriennale di Roma e la sua missione di documentazione delle ricerche artistiche italiane con l’esigenza di far emergere percorsi alternativi a quelli maggiormente rappresentati, favorendo una visione polifonica.
FUORI è una mostra transgenerazionale e multidisciplinare. La ricchezza delle linee di ricerca seguite da moltissime figure artistiche degli ultimi sessant’anni ha indotto i curatori a riconoscere tre ambiti tematici su cui costruire la mostra: il Palazzo, come metafora della relazione tra arte e potere; il Desiderio, per la necessità di sedurre che da sempre accompagna l’arte; l’Incommensurabile, ciò che porta gli artisti ad abbracciare fino in fondo le proprie ossessioni, evitando di cadere in uno stile ripetitivo.
43 gli artisti in mostra, presentati negli oltre 4.000 metri quadri di Palazzo delle Esposizioni, suddiviso in 35 sale; 18 le nuove produzioni realizzate e più di 300 le opere esposte attraverso sale monografiche e nuovi lavori, che tracciano un percorso alternativo nella lettura dell’arte italiana dagli anni Sessanta a oggi.
Gli artisti selezionati sono: Alessandro Agudio, Micol Assaël, Irma Blank, Monica Bonvicini, Benni Bosetto, Sylvano Bussotti, Chiara Camoni, Lisetta Carmi, Guglielmo Castelli, Giuseppe Chiari, Isabella Costabile, Giulia Crispiani, Cuoghi Corsello, DAAR – Sandi Hilal-Alessandro Petti, Tomaso De Luca, Caterina De Nicola, Bruna Esposito, Simone Forti, Anna Franceschini, Giuseppe Gabellone, Francesco Gennari, Yervant Gianikian e Angela Ricci Lucchi, Diego Gualandris, Petrit Halilaj e Alvaro Urbano, Norma Jeane, Luisa Lambri, Lorenza Longhi, Diego Marcon, Raffaela Naldi Rossano, Valerio Nicolai, Alessandro Pessoli, Amedeo Polazzo, Cloti Ricciardi, Michele Rizzo, Cinzia Ruggeri, Salvo, Lydia Silvestri, Romeo CastellucciSocìetas, Davide Stucchi, TOMBOYS DON’T CRY, Maurizio Vetrugno, Nanda Vigo, Zapruder Filmmakersgroup.
La produzione della mostra ha potuto contare sul continuo sostegno del main sponsor Eni, dei main partner Intesa Sanpaolo e Gucci, dello sponsor Terna, di TIM, Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, Istituto per il Credito Sportivo, Amici della Fondazione La Quadriennale di Roma.