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Tassazione sul gioco, Italia e Germania bollino rosso d’Europa

È ripartito a pieno regime il settore del gioco d’azzardo in Germania. Merito anche di un impegno costante della politica. Sono tre mesi infatti che è entrato in vigore il nuovo Trattato di Stato sul gioco che da luglio ha messo la parola fine ad anni di incertezze.

Da questo momento, infatti, il gioco online è regolamentato in maniera responsabile e trasparente. Stando a quanto si legge su GamingReport.it, i fornitori di casinò online, scommesse sportive o poker avranno la possibilità di richiedere la licenza allo stato e offrire così servizi di maggiore qualità, che rispettano ogni regolamento in vigore. Nel nuovo impianto normativo ci saranno diverse modifiche. Quella più importante è relativa all’importo delle scommesse: i giocatori di slot avranno il limite massimo di 1 euro a giocata, mentre il numero licenze per i giochi da tavolo sarà limitato al numero di sedi fisiche in ogni stato, infine è previsto un limite di deposito pari a 1.000 euro.

Eppure non è tutto oro quel che luccica. C’è un lato negativo in questa storia: la tassazione. Il parlamento tedesco, il Bundestag, ha infatti approvato una nuova imposta pari al 5.3% delle puntate per quanto riguarda le slot online e i tornei di poker in rete. Carta bianca invece per gli stati federali, che pensano ad un nuovo progetto di legge che prevede una tassazione del 34% per i ricavi mensili che superano, in lordo, i 340 mila euro. Nella fetta compresa tra i 300 mila e i 750 mila sarà dovuto il 39%, arrivando ad un’aliquota d’imposta del 44% per i redditi superiori.

Una scelta difficile, che ha suscitato aspre critiche nell’ampio uditorio degli appassionati e degli esperti. Storia simile in Italia, dove vige una tassazione sulle vincite tra le più alte in Europa. Se consideriamo infatti il solo caso delle slot machine, l’aliquota si aggira intorno al 24%. Si tratta di una novità introdotta dal Decreto Dignità fortemente voluto dal Governo Conte, una legge tagliola nei confronti del gambling, che aveva come obiettivo quello di disincentivare il gioco.

Sono previsti inoltre controlli severi e multe salate per tutti coloro che non dichiarano una vincita. È bene ricordare, quindi, che i fortunati giocatori che incassano un importo da casinò online devono dichiarare la propria vincita nel modello 730 o nel Modello Unico. In questa maniera si potranno evitare multe e brutte sorprese. Perché la Fortuna bussa solo una volta.

foto: pixabay tumisu

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