Quando ci si trasferisce si affronta un momento chiave per la propria vita, si volta pagina e si inizia un nuovo capitolo. Dunque è logico sentire la necessità e la voglia di festeggiare, ed ecco che il cosiddetto housewarming party diventa l’occasione perfetta per farlo. Si tratta di una vera e propria festa inaugurale, che ha il compito di “battezzare” la nuova casa, da vivere insieme ai parenti o agli amici più cari, a propria discrezione. Vediamo quindi di approfondire questo evento e di capire come festeggiarlo al meglio.
Cos’è l’housewarming party e quali sono le sue caratteristiche
Come anticipato, l’housewarming party è una festa che nasce per inaugurare la nuova casa. Si parla quindi di un momento decisivo, soprattutto perché si tratta di un passo importante anche dal punto di vista economico. Comprare casa è molto impegnativo, specialmente se si è giovani, anche se non è impossibile ricorrendo a opzioni di rateizzazione. Ad esempio, ci si può informare riguardo al mutuo online su mutui.it, dato che potrebbero volerci diversi anni prima di raggiungere una cifra tanto consistente.
Venendo al termine housewarming, l’origine di questa parola è addirittura medievale, e rimanda letteralmente all’atto di riscaldare una nuova casa. Ogni ospite portava legna da ardere in regalo, con cui venivano accesi tutti i camini disponibili. Ai tempi, si credeva anche che quest’usanza respingesse gli spiriti maligni creando un’atmosfera protettiva, tant’è che le case disabitate erano viste come bersagli per gli spiriti vagabondi. Oggi questa moda ha perso gran parte dei suoi connotati storici: gli ospiti, però, continuano a portare regali, sebbene si tratti più che altro di oggettistica per la casa.
Come organizzare un perfetto housewarming party
Ci sono diversi step da seguire per poter organizzare una festa di inaugurazione della nuova casa che possa dirsi perfetta. Per prima cosa è bene valutare il clima, decidendo se organizzarla al chiuso o all’aperto, se è disponibile un terrazzo o meglio ancora un giardino.
Bisogna ovviamente preparare la lista degli invitati, e pensare a un tema per la festa. È importante definire il dress code, da specificare negli inviti, specialmente se la festa è a tema e prevede la musica. Qui entrano in gioco anche altri dettagli correlati, come la scelta delle decorazioni. Per quel che riguarda il cibo, si consiglia di optare per qualcosa di leggero e versatile, come ad esempio un buffet. In alternativa si può pensare a una soluzione più strutturata, come un pranzo o una cena a tavola.
Le opzioni per il menu non mancano di certo: si comincia elencando alcuni finger food, come la salvia fritta, ma anche opzioni più comuni come olive, tartine, sushi, mini-quiche e così via. Per far sì che gli ospiti si sazino a dovere è anche possibile optare per un buffet più sostanzioso, con primi e secondi piatti, dalla pasta fredda alla pizza.
C’è un ultimo consiglio essenziale: quando si organizza la festa, è bene informarsi sulla disponibilità degli invitati, decidendo una data e un orario che possa andar bene a tutti, così da non rinunciare alla compagnia di nessuno.
Foto di Brad Langford da Pixabay
