L’impianto frenante è un sistema di fondamentale importanza per garantire un corretto funzionamento della macchina e la maggior sicurezza possibile. Perciò è vitale assicurarsi che lavori sempre a pieno regime. Tuttavia, alcuni elementi, con il progredire di tempo e usura, possono andare incontro ad alcuni problemi. Di seguito vedremo come riconoscere un tubo dei freni difettoso, quando cambiarlo e come procedere.
A che cosa servono i tubi dei freni
I tubi dei freni si occupano di trasportare il liquido che consente al sistema frenante di funzionare, che viene pompato verso le pinze per far rallentare il veicolo. Per svolgere tale compito, devono essere quindi flessibili e rimanere sempre in buono stato, tuttavia, con il passare del tempo, e man mano che si utilizza l’auto, è possibile che vadano incontro a problemi legati all’usura, e talvolta arrugginiscono. I tubi, infatti, sono continuamente sottoposti a sollecitazioni dovute alla frenata, alla pressione, alla flessione, e possono consumarsi, fino a sviluppare delle fessure che, a lungo andare, portano a delle perdite.
Come riconoscere un tubo difettoso
Per fortuna, l’insorgenza di un malfunzionamento è solitamente ben riconoscibile, dal momento che si presenta con sintomi ben precisi. Il più comune riguarda il pedale del freno, che viene percepito come pastoso, molle. Ciò implica una perdita in fatto di reattività (e quindi anche in tema di sicurezza alla guida), dal momento che la pressione idraulica sulla quale si basa il funzionamento dei freni viene compromessa.
Pertanto, il secondo effetto che si può facilmente notare a causa di un tubo del freno non più idoneo è un calo dell’efficienza nell’azione dell’impianto: i tubi, infatti, non sono in grado di condurre in modo abbastanza agevole il liquido verso le pinze, non garantendo una pressione sufficiente a innescare il meccanismo che fa rallentare il veicolo.
Infine, è sempre bene controllare anche visivamente come appare il tubo esternamente, per verificare che sia integro o siano presenti segni di usura evidenti che potrebbero essere fonte di perdite di liquido.
Sostituire il tubo del freno
In base a quanto è stato detto finora, quindi, possiamo affermare che la manutenzione dei tubi dei freni sia un dovere da assolvere regolarmente, talvolta anche procedendo a una sostituzione. Non c’è un lasso di tempo preciso entro il quale questa operazione debba essere svolta, ma grossomodo possiamo affermare che, a seconda dei casi, questa debba avvenire ogni 5 anni, oppure ogni 100mila km percorsi.
Si tratta di un intervento che può essere svolto in autonomia, se si ha un po’ di dimestichezza con la meccanica, indossando dei guanti protettivi. Il primo passo è quello di lubrificare il punto in cui le pinze o i tamburi incrociano i tubi, in modo da allentare questi ultimi. Dopo aver atteso circa un’ora, è possibile sostituire i vecchi tubi con i nuovi agganciandoli ai vecchi connettori, e infine provvedere anche a cambiare il liquido nel cilindro principale.
Foto di Andrew Martin da Pixabay
