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Cyber Influence. Propaganda, persuasione e condizionamento psicologico online

Il libro di Antonio Teti svela in che misura gli sviluppi tecnologici comportano variazioni non solo sociali ma anche psicologiche e mentali.

La psicologia digitale o cyberpsicologia studia la mescolanza delle nuove tecnologie e della rete Internet che ha prodotto una nuova forma di life model che ha imposto, a sua volta, nuovi modelli di interazione sociale, apprendimento, comunicazione e socializzazione.

Da sabato 25 febbraio al prezzo di 12,90€ col il Sole24Ore e in libreria dal 10 marzo a 16,90€, il volume “Cyber Influence. Propaganda, persuasione e condizionamento psicologico online” di Antonio Teti docente di Cyber Security, IT Governance e Big Data all’Università “G. d’Annunzio” di Chieti-Pescara, svela in che misura gli sviluppi tecnologici comportano variazioni non solo sociali ma anche psicologiche e mentali.

“Un’elevata percentuale delle nostre attività quotidiane, attualmente, viene svolta online. Le abituali attività lavo­rative e professionali, le interazioni sociali, gli acquisti di beni e servizi, le operazioni bancarie, le attività ludi­che e l’assimilazione di streaming audio-video, e l’uti­lizzo dello smartworking quale nuova metodologia di conduzione del lavoro, frutto quest’ultimo di una im­prevista pandemia mondiale che ha prodotto modifica­zioni psicologiche e comportamentali in tutto il piane­ta. Non c’è quindi da stupirsi se le tecnologie digitali stanno influenzando in maniera significativa il nostro modo di pensare e di condurre un’esistenza nel mondo reale fortemente con­dizionata sul piano sociale” si legge nell’introduzione del libro a firma dell’autore.

L’individuo, nel tempo, ha sviluppato una sorta di intimità tecnologica con i dispositivi digitali che utilizza abitualmente, rendendolo inconsapevolmente e patologicamente dipendente dagli stessi.

La soluzione al problema dell’assimilazione di messaggi ingannevoli può essere ricercata unicamente nella capacità dell’individuo di non limitarsi all’assunzione delle informazioni nelle modalità in cui ci vengono somministrate. La conoscenza la si ottiene mediante una continua e attenta analisi ragionata dei contenuti e delle fonti.

Attraverso quattro capitoli, il volume analizza “il nostro modo di interagire con ciò che circonda, con il nostro modo di intendere la quotidianità”. Il primo approfondisce il concetto di cyberpsicologia, stati mentali e comportamentali nell’ecosistema digitale, il secondo le identità virtuali e digital social network, il terzo la propaganda e persuasione di massa online, il quarto gli strumenti e tecniche di disinformazione nel cyberspazio.

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