Alcuni sono arrivati a definirlo il muscolo dell’anima. Quanto influisce la buona funzionalità del muscolo psoas o ileopsoas sul nostro organismo e sul nostro umore?
Lo abbiamo chiesto alla dottoressa Alessia Petri, specialista in fisioterapia e scienze della riabilitazione, Orthopaedic Manipulative Therapist
Qual è la funzione del muscolo ileopsoas?
Il muscolo ileopsoas è un muscolo profondo che ha un ruolo fondamentale per il nostro movimento: trova le sue inserzioni nella colonna toracica e lombare ed arriva fino all’interno del bacino e dell’anca. Questo muscolo permette la flessione anteriore e inclinazione omolaterale del tronco, la rotazione controlaterale del tronco e la flessione, adduzione ed extra rotazione di anca. Nel suo decorso interagisce con vari organi fra cui diaframma, reni, colon e appendice.
Questo legame fra l’ileopsoas e organi interni, ci fa capire come sia facile trovare correlazione della disfunzione di tale muscolo e patologie quali calcoli renali, tensioni diaframmatiche (per difficoltà polmonari o disturbi gastrici), mal di schiena, coliti, infiammazione dell’appendice .
Nel caso specifico di queste patologie, si può riscontrare una disfunzione del muscolo ileopsoas che aumenta la propria tensione elastica provocando rigidità locali, dolore, posture scorrette, posture antalgiche. In questi casi occorre sempre ricorrere ad uno specialista, per affrontare la patologia di base, e al proprio fisioterapista di fiducia per affrontare le conseguenze delle disfunzioni muscolo-scheletriche.
Gli stimoli emotivi possono influire sulla sua funzionalità?
La vita frenetica che affrontiamo nel nostro quotidiano ci pone in una condizione di stress che modifica il nostro respiro e il modo in cui ci muoviamo. Lo stress emotivo e psicologico a cui facciamo fronte stravolge la nostra postura e aumenta le tensioni muscolari del collo, spalle, schiena e non per ultimo dell’ileo psoas che cerca di mettere in collegamento al meglio tutte le strutture che tocca.
Aiutare questo muscolo a muoversi meglio vuole dire aiutare tutto il nostro corpo a muoversi meglio, a sentirsi più libero, meno dolente. Come lo stress modifica negativamente la funzione dello psoas, così una funzionalità migliorata dello stesso influisce positivamente sullo stress, abbassando la sensazione di fatica e aumentando le nostre energie per affrontare le nostre giornate.
Una contrazione cronica del muscolo quali conseguenze comporta?
Un irrigidimento protratto di queste strutture, tende a stabilizzare una condizione fisica e posturale che può portare a lungo termine l’instaurarsi di successive patologie muscolo-scheletriche, quali ad esempio lombagie, dolori riferiti all’anca, deterioramento articolare da “cattivo uso” (sempre da affrontare con l’aiuto di uno specialista). Per fortuna, prima dell’insorgenza di patologie specifiche possiamo provare a prevenirle attraverso uno stile di vita sano e attivo.
Quali accortezze si possono usare nella quotidianità e che tipo di esercizi sono consigliati per chi ha una sofferenza?
Oggi vanno molto di moda le beauty routine e le skin routine perché si è compreso che nessuna crema è miracolosa contro l’invecchiamento se messa una sola volta. La costanza è ciò che ripaga. Dovremmo affrontare allo stesso modo l’invecchiamento “interno” del nostro corpo e tutti gli agenti “atmosferici” negativi che predispongono ad un certo tipo di patologie.
Avere uno stile di vita sano, mangiare correttamente e praticare una moderata attività sportiva, quando possibile all’aperto, possono aiutare molto.
Entrando nello specifico dell ileo psoas, possono essere molto utili esercizi di respirazione, vacuum, esercizi per il pavimento pelvico, esercizi di mobilità della colonna vertebrale e delle anche, possono aiutare corsi di yoga e di pilates, di nuoto (se piace l’acqua) o delle passeggiate (se piace l’attività all’aperto). Dobbiamo imparare a trattare il nostro corpo quotidianamente attraverso una routine di gesti ed esercizi specifici che ci fanno stare al meglio per affrontare le nostre fatiche sia fisiche che mentali.
di Mario Masi
