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Licia Missori: la mia musica è nostalgia della bellezza

Alternative Dimensions è il nuovo album di Licia Missori, poliedrica pianista e compositrice romana.

Una continua ricerca della bellezza ha portato Licia Missori a scrivere poesie, comporre musica per teatro, sonorizzazione di film muti e documentari. Ha fondato un trio musicale al femminile, Neverflowers, composto da pianoforte, violoncello e voce. E’ autrice di soundtracks per i videogiochi. Ha fondato il progetto rock The Dark Side of Venus, per cui è autrice/compositrice e tastierista e con cui ha vinto a livello nazionale il festival Opening Band Live Music.

Parliamo con Licia del suo ultimo progetto, Alternative Dimensions, che contiene ventidue riarrangiamenti per pianoforte di brani meravigliosi di artisti come David Bowie, Depeche Mode, The Cure, Radiohead, Placebo, Billie Eilish e molti altri.

Nel suo libro di poesie “Dolce notte tossica” scrive “Ho troppa nostalgia per cantare la bellezza/ed è troppa la bellezza per cantare la nostalgia.” Di quanta bellezza e nostalgia si nutre la sua ispirazione?

Mi piace pensare che la bellezza – intesa non come apparenza, ma come sostanza – sia il fine della mia vita. E ciò che mi ispira, nel creare e interpretare musica, è la nostalgia della bellezza: non la nostalgia di un tempo passato, ma di un mondo ideale. Da questa nostalgia nasce dentro di me una forte tensione verso la bellezza, che cerco di esprimere nelle mie performance e nei miei dischi. Sono una romantica: il mio approccio culturale e artistico è fortemente influenzato dal Romanticismo.

Dopo “Dreaming Together” dedicato alla musica classica, nel nuovo disco “Alternative Dimensions” rivisita al piano alcuni dei grandi classici del rock. Come è avvenuta la scelta dei brani?

Tutti i brani che ho selezionato sono innanzitutto canzoni che amo, ma il requisito più importante per la loro scelta è stata la resa del loro arrangiamento al pianoforte. Esistono, nel mondo della musica rock e pop, brani bellissimi che però non risulterebbero particolarmente valorizzati da questo tipo di esecuzione. Quelli che ho scelto, invece, sui tasti bianchi e neri prendono (a mio avviso) una vita nuova e straordinariamente interessante, un’esistenza alternativa, in una nuova dimensione: da qui il titolo dell’album.

L’esperienza delle Neverflowers avrà un seguito?

Per il momento no, non è previsto un seguito. Ma il fatto di aver composto e arrangiato per quel sound – pianoforte, violoncello e voce – per diversi anni, ha lasciato senza dubbio una traccia profonda nel mio stile compositivo. Il mio ultimo album da compositrice, “Nostalgia del Futuro”, contiene sia brani strumentali che cantati; e in tutti quelli cantati è presente anche il violoncello. Amo perdutamente la profondità e il calore del suo timbro. Proprio per questo, attualmente sto lavorando insieme alla violoncellista messicana Gabriela López alla realizzazione di una versione per pianoforte e violoncello di un grande classico dei Queen.

Quali sono i prossimi appuntamenti live?

Venerdì 22 dicembre presenterò Alternative Dimensions a Roma con un concerto al Teatro Il Cantiere (Trastevere), alle ore 21. Sempre in questo mese, porterò il nuovo disco in alcuni concerti privati in giro per l’Italia. A gennaio comincerò a portarlo anche all’estero, con tre concerti in Repubblica Ceca. Non vedo l’ora di far ascoltare al pubblico la vita alternativa, intima ma grandiosa, di questi brani tanto amati.
Licia Missori
Licia Missori

 

 

 

 

di Mario Masi

 

 

LICIA MISSORI  MUSICA  POESIA ARTE

Alternative Dimensions è il nuovo album per Licia Missori, poledrica pianista e compositrice romana.

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