Giunto alla decima edizione, il Premio Nazionale Elio Pagliarani continua a promuovere e dare ascolto alla poesia, intesa come genere letterario perennemente volto alla ricerca di nuovi linguaggi capaci di rappresentare la contemporaneità.
La cerimonia di premiazione, con la conduzione di Arnaldo Colasanti, avrà luogo il 25 maggio 2025, a partire dalle 17, presso la Sala Cinema del Palazzo delle Esposizioni di Roma, volutamente prescelta come simbolo del forte impegno della direzione del Premio a contribuire a rendere fecondo e attivo il rapporto del territorio con la poesia che nasce nella Capitale e con quanti dedicano il loro tempo alle attività culturali.
La Cerimonia di Premiazione si colloca all’interno della Giornata Pagliarani che, sempre nella Sala Cinema del Palaexpo di Roma, a partire dalle 10, dedicherà un’ampia finestra al decennale delle attività dell’Associazione Letteraria Elio Pagliarani. Avranno luogo, in questa sede, due convegni, uno incentrato sulla figura e sul ruolo di bibliofilo del grande poeta e un secondo, nel pomeriggio a partire dalle 15, a cura di Andrea Cortellessa, in cui si ripercorrano le tappe del Premio negli anni.
Il Premio alla Carriera, che seleziona una figura distintasi nella ricerca, nella sperimentazione letteraria o nell’imprenditoria culturale, sarà consegnato, su proposta della Presidente Cetta Petrollo Pagliarani, alla poetessa Antonella Anedda, una delle nostre più celebri e amate scrittrici in versi, che verrà omaggiata, per l’occasione, con un’opera dell’artista piacentina Claudia Losi, dedita alla ricerca dell’equilibrio delle forme tra natura, individuo e collettività.
Quest’anno, le opere selezionate che gareggeranno per aggiudicarsi il Premio sono:
-Per la Sezione Opere Edite: Terra dei ritorni di Alessandro Anil, L’intravisto di Elisa Biagini, Il borgo dell’accoglienza di Marco Caporali, La materia non esiste di Marco Colletti, Postomeriche di Claudio Damiani, 06-010 di Sara Davidovics, Serie nera e verde di Giusi Drago, Eredità ed estinzione di Giovanna Frene, Amigdala di Riccardo Frolloni, Paraìso di Laura Giuliberti, Casino Conolly di Mariangela Guatteri, Modi di non dire ( A#A) di Samuele Maffei, Tresor di Giulia Martini, Nemat di Fabio Orecchini, Sorelle di confine di Jonida Prifti, Saudade di Maria Pia Quintavalla, Testamentum porcelli di Gianluca Rizzo, Per non aver commesso il fatto di Valeria Rocco di Torrepadula, La nuda di Sara Sermini, Se non sarò più mia di Italo Testa, Cartografie di Anna Toscano, La camera era rossa di Claudia Zironi.
-Per la Sezione Opere Inedite: Untitled di Antonio Amendola, //::evita pedaggi:// di Simone Beghi, Extrareale di Imperatrice Bruno, Idolâtrie di Damiana De Gennaro, La lucerna del mondo di Tommaso Ghezzi, Doppio fuoco di Rossella Maiore Tamponi, Fior di tucani di Lucia Manetti, Col minimo sforzo di Pietro Puleo, TIA Attacco ischemico transitorio di Stefania Ruggieri, Davaj di Michele Trizio, La casa dell’ ucciso di Ade Zeno, Come non si scrivono le poesie di Sergio Zuccaro.
La Giuria delle Sezioni Poesia Edita e Inedita è formata da alcuni tra i maggiori poeti, studiosi e intellettuali italiani: Andrea Afribo, Vincenzo Bagnoli, Luigi Ballerini, Cecilia Bello Minciacchi, Maria Grazia Calandrone, Maria Teresa Carbone, Ennio Cavalli, Andrea Cortellessa, Silvia De March, Sara De Simone, Riccardo Donati, Gabriele Frasca, Marilina Giaquinta, Paolo Giovannetti, Giuseppe Andrea Liberti, Antonio Loreto, Romano Luperini, Massimiliano Manganelli, Marianna Marrucci, Roberto Milana, José Muños Rivas, Francesco Muzzioli, Tommaso Ottonieri, Lia Pagliarani, Claudia Crocco, Thomas E. Peterson, Cetta Petrollo Pagliarani, Chiara Portesine, Lidia Riviello, Federica Santini, Niccolò Scaffai, Siriana Sgavicchia, Paul Vangelisti, Sara Ventroni, Fabio Zinelli, Paolo Zublena.
La giuria, entro il 15 maggio 2025, voterà le opere finaliste per la sezione Poesia inedita, per la sezione Poesia edita e per la sezione Traduzioni, riservata a progetti di traduzione in lingua russa de La Ragazza Carla di Elio Pagliarani.
Il vincitore della sezione Poesia edita riceverà un premio del valore economico lordo di 2000,00 (duemila/00) euro.
L’opera del vincitore della sezione Poesia inedita sarà pubblicata dall’editore Zona.
Il premio per la sezione Progetti di traduzioni consiste nell’acquisto di copie del libro edito per un importo complessivo lordo di 500,00 (cinquecento/00) euro, come sostegno alla pubblicazione del progetto vincitore. Tra i vincitori delle edizioni precedenti, Nanni Balestrini per il Premio alla Carriera e Vito Bonito per la Sezione Opera Edita nel 2015.
La presidente Cetta Petrollo Pagliarani, già da molto tempo, si occupa con tenacia e costanza della poesia italiana, attraverso il prezioso Fondo archivistico della Biblioteca Elio Pagliarani (costituita dalle carte d’archivio che sono state oggetto di notifica da parte del Mic, da circa 12.000 edizioni), le attività culturali (presentazioni, convegni, reading e la rivista rossocorpolingua) collegate all’Associazione omonima e il Premio che compie quest’anno un decennio di vita. Dieci anni in cui i premiati, tra le sezioni di opere edite, inedite e straniere e alla Carriera, hanno descritto i margini di un panorama culturale complesso e articolato come quello italiano degli Anni Duemila.
GIORNATA PAGLIARANI
Domenica 25 maggio 2025. Presso la Sala Cinema del Palaexpo di Roma (Ingresso dalla scalinata di Via Milano 9a)
Ore 10 – 13:
Elio Pagliarani bibliofilo e la Biblioteca Elio Pagliarani
Interventi di Barbara Mancini, Marianna Marrucci, Marco Menato, Lucia Merolla, Mariagrazia Miano, Marco Palma, Gilda Policastro
Coordina i lavori Giuseppe Andrea Liberti,
Ore 15-17:
Dieci anni di premiati
Il Premio Nazionale Elio Pagliarani (2015-2025)
Poeti partecipanti, critici e giurati, dalla prospettiva privilegiata delle varie edizioni del premio Elio Pagliarani, si incontrano e dibattono sui dieci anni di attività poetica in Italia
Coordina Andrea Cortellessa
Ore 17- 19 e 30:
Cerimonia di premiazione della Decima Edizione del Premio Nazionale Elio Pagliarani, con la conduzione di Arnaldo Colasanti.