Segnala un evento
HomeRicercaUniversità di Tor Vergata: Rilevazione della contaminazione ambientale attraverso l'uso dell’enzima umano...

Università di Tor Vergata: Rilevazione della contaminazione ambientale attraverso l'uso dell’enzima umano GSTP1-1


La Valle del Sacco tra le aree designate per lo studio epidemiologico

Di Federica Ricci
Un innovativo progetto di monitoraggio atto a rilevare il livello di esposizione a contaminazioni ambientali o alimentari di varia natura in popolazioni maggiormente a rischio è stato proposto dal Prof. Ricci, Ordinario di Biochimica presso l’Università di Roma, Tor Vergata. Il Prof. Ricci, che si occupa da anni di studiare le glutatione transferasi, una super famiglia di enzimi di detossificazione presente in tutti gli organismi viventi, deputati a inattivare o eliminare le sostanze tossiche endogene e xenobiotiche. Nell’uomo, a differenza di altri organismi viventi, la glutatione transferasi nel sangue e nei tessuti ha lo scopo di proteggere gli organi da diversi agenti tossici. Un dosaggio elevato di tale enzima nel sangue umano sta ad indicare un esposizione ad inquinanti pericolosi come pesticidi, metalli pesanti ecc. Nella Provincia di Frosinone la ricerca epidemiologica verrà condotta da un gruppo di docenti del Corso di Laurea in Chimica
Applicata di Ceccano. Scopo dello studio sarà quello di prelevare porzioni di popolazione afferenti a centri ospedalieri trasfusionali della zona, con particolare riferimento ai lavoratori di industrie chimiche o farmaceutiche e agli alunni delle scuole, per evidenziare la correlazione tra contaminazione ambientale e presenza dell’enzima GSTP1-1 nei soggetti esaminati. In secondo luogo, quindi, verrà creata una mappa provinciale dei siti contaminati da agenti pericolosi al fine di intervenire efficacemente per ridurre e successivamente eliminare la presenza di questi ultimi. Il Vice-Presidente della Provincia con delega all’Ambiente, Fabio De Angelis, ha fortemente sostenuto la ricerca nel frusinate:  “La Valle del Sacco – afferma – sarà una delle zone candidate per lo studio. Tale area negli ultimi anni è stata spesso al centro di vicende gravose proprio legate all’inquinamento. Bisogna Incentivare la ricerca al fine di tutelare il diritto alla salute dei
cittadini. Attraverso la sperimentazione introdotta dal Prof. Ricci abbiamo buone speranze di scoprire  il nesso tra causa ed effetto degli agenti inquinanti presenti sul nostro territorio ed il nostro impegno futuro sarà quello di effettuare i necessari interventi mirati”.

SCRIVI UN COMMENTO

Inserisci il tuo commento!
Inserisci il tuo nome

- Advertisment -

più popolari